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Breganze, la pigiatura dell’uva per il Torcolato

Breganze è un piccolo centro ai piedi dell’Altopiano di Asiago, prevalentemente conosciuto per la produzione di vini eccellenti. E’ lì che ogni anno, a gennaio, si tiene una manifestazione popolare ormai conosciuta in tutto il mondo: la pigiatura dell’uva Vespaiola passita nella piazza principale, ove sorge anche un’ara romana che testimonia la presenza della coltivazione della vite fin dall’antichità.
Questa uva produce un vino speciale, il Torcolato. Il suo nome nasce dal torcolo, o filo, al quale vengono appesi i grappoli d’uva che poi viene fissato alle travi delle soffitte, per l’appassimento. Anche quest’anno, in un pomeriggio di sole, si è svolta la tradizionale pigiatura in piazza, che avviene anche nelle numerose cantine sparse sul territorio. La manifestazione è iniziata con l’arrivo della sfilata formata dai confratelli della “ Magnifica Fraglia del Torcolato”. Come di consuetudine erano presenti varie autorità: il Ministro per le Politiche Regionali Erika Stefani, l’Europarlamentare Mara Bizzotto, l’Assessore all’Agricoltura del Veneto Franco Manzato e l’Assessore Regionale all’Istruzione Elena Donazzan, il Sindaco di Breganze Piera Campana. In una piazza gremita sono, inoltre, intervenuti il Priore della Magnifica Fraglia del Torcolato Franca Miotti, il neo Presidente del Consorzio Breganze DOC Elvio Forato e il Presidente della Strada del Torcolato Fausto Maculan. Premiata anche Roberta Barolo, vincitrice del primo premio per la realizzazione della migliore etichetta, intitolata “ Identità Breganzese”, per le bottiglie celebrative del Torcolato 2019. Quest’anno è stato nominato Ambasciatore nel Mondo per il Torcolato Luigi Dall’Igna, direttore generale della Ducati Motors. Ed infine sono stati nominati tre nuovi confratelli della Magnifica Fraglia del Torcolato: Serena Dalla Valle, Rossana Santolin ed Elvio Forato. La manifestazione è stata animata anche da numerosi produttori agricoli che hanno messo in mostra le eccellenze dell’enogastronomia locale. Nella tardo pomeriggio, fino a notte fonda, le varie cantine sono rimaste aperte al pubblico per la degustazione dei vini con spettacoli vari.