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Lonigo, dal 3 novembre la Stagione di Prosa 2018/2019

Il 3 novembre, al Teatro Comunale di Lonigo, inizia la Stagione di Prosa 2018 /19, otto spettacoli in abbonamento per un cartellone raffinato, divertente e passionale.
E’ la venticinquesima stagione dal 1993, anno di riapertura al pubblico del meraviglioso Teatro Ottocentesco.
Il programma offre interpreti di spicco della scena teatrale italiana come Lella Costa e Franco Branciaroli, prestigiose regie tra cui quelle di Liliana Cavani e Gabriele Vacis, volti noti del grande schermo come Francesco Pannofino e Simone Montedoro, proficue collaborazioni tra cui quella con il Teatro Stabile del Veneto, drammaturghi e scrittori intramontabili (da Luigi Pirandello a Carlo Goldoni e Victor Hugo) accanto a protagonisti della nuova scena come Francis Veber.
Quasi tutti gli spettacoli, presentati al Comunale, sono in anteprima e in esclusiva per il Veneto.

Informazioni: www.teatrodilonigo.it – Tel. 0444 835010 (lun./ven, 9.30 – 12.30) biglietteria@teatrodilonigo.it

IL PROGRAMMA DELLA STAGIONE IN ABBONAMENTO

Sabato 3 novembre 2018, ore 21.00
Lella Costa
con altri 3 musicisti e cantanti
TRAVIATA, L’INTELLIGENZA DEL CUORE
di Lella Costa e Gabriele Vacis
regia di Gabriele Vacis
Lella Costa intesse un dialogo tra Violetta e Alfredo, mescolando con umorismo il romanzo di Dumas, il libretto di Piave e le arie di Verdi. Un omaggio a tutte le “traviate” del mondo, uno spettacolo acclamato sulle scene italiane da più di dieci anni. Atto unico.

Sabato 17 novembre 2018, ore 21.00
Teatro Stabile del Veneto
con 13 attori
LE BARUFFE CHIOZZOTTE
di Carlo Goldoni
regia di Paolo Valerio
Lungo una strada di Chioggia, vanno in scena le baruffe di donne intenzionate a non far passare un altro inverno senza essersi maritate. Un affresco corale di leggerezza e di irresistibile divertimento, uno dei grandi capolavori di Carlo Goldoni. Due atti.

Sabato 15 dicembre 2018, ore 21.00
Francesco Pannofino, Emanuela Rossi
con altri 5 attori
BUKUROSH, MIO NIPOTE
di Gianni Clementi
regia di Claudio Baccaccini
Dopo il successo de “I suoceri albanesi”, tornano in scena Lelio, consigliere comunale, e Ginevra, chef di cucina molecolare. I due non fanno a tempo a smaltire il matrimonio in Albania che la figlia e il suo sposo arrivano a casa con il nipote Bukurosh. Due atti.

Martedì 8 gennaio 2019, ore 21.00
Marianella Bargilli
con altri 3 attori
LA SIGNORA DELLE CAMELIE
da Alexander Dumas fils
regia di Matteo Tarasco
Un classico di intatta bellezza, una storia d’amore passionale e struggente, un viaggio nel profondo dell’animo umano e in un mondo dove il denaro trasforma la fedeltà in infedeltà, l’amore in odio, la virtù in vizio e il vizio in virtù. Atto unico.

Giovedì 17 gennaio 2019, ore 21.00
Franco Branciarioli
con altri 12 attori
I MISERABILI
da Victor Hugo
regia di Franco Però
Le millecinquecento pagine de “I miserabili” appartengono alla storia dell’Uomo e parlano a ogni epoca. In un nuovo, grandioso allestimento teatrale, va in scena un’opera sterminata, una sinfonia fatta di dignità, dolore, misericordia, giustizia e redenzione. Due atti.

Venerdì 15 febbraio 2019, ore 21.00
Simone Montedoro
con altri 4 attori
LA CASA DI FAMIGLIA
di A. Fornari, T. Fornari, A. Maia, V. Sinopoli
regia di Augusto Fornari
I quattro fratelli hanno una cosa in comune: la casa dove sono nati. Il padre è in coma, la casa è vuota e arriva un’offerta milionaria per venderla. Discussioni, rancori, incomprensioni e “non detti” affiorano in un’esilarante commedia sentimentale. Atto unico.

Venerdì 15 marzo 2019, ore 21.00
Geppy Gleijeses, Vanessa Gravina
con altri 5 attori
IL PIACERE DELL’ONESTÀ
di Luigi Pirandello
regia di Liliana Cavani
Il falso matrimonio tra Baldovino e Agata costringe tutti a togliersi la maschera dietro la quale per anni hanno ingannato se stessi e gli altri. Un dramma scritto del 1917 che indaga su sotterfugi e disonestà che sono le stesse dei nostri tempi. Atto unico.

Venerdì 5 aprile 2019, ore 21.00
Nicola Pistoia, Paolo Triestino
con altri 4 attori
LA CENA DEI CRETINI
di Francis Veber
regia di Nicola Pistoia e Paolo Triestino
Un gruppo di ricchi borghesi parigini organizza ogni settimana una cena in cui ognuno invita un “cretino”: il migliore vincerà la serata. Una girandola di gag e malintesi per un classico della commedia francese, un successo sulle scene da oltre vent’anni. Atto unico.