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Trasporti: class action contro cartello costruttori dei Tir

A Vicenza più di 4.000 mezzi coinvolti e un risparmio di quasi 30 milioni.
Il commento del presidente della categoria, Igor Sartori

Sull’azione di class action avviata dalle Associazioni Italiane degli Autotrasportatori (Confartigianato Trasporti, Anita, Assotir, Fai, Fiap, Unitai, Sna Casartigiani) scese in campo per aiutare i propri associati a essere risarciti del danno da sovrapprezzo causato dal cartello dei produttori di autocarri, già sanzionati il 19 luglio 2016 dalla Commissione Europea, interviene anche il vicentino Igor Sartori, presidente provinciale degli Autotrasportatori Merci di Confartigianato e vice presidente regionale della categoria.
“Il nostro territorio conta 1500 aziende di autotrasporto merci conto terzi alle quali si aggiunge una stima di altre 2000 imprese che operano in vari settori quali edilizia, metalmeccanica, produzione serramenti, opere metalliche, movimento terra, marmo e pietra, chimica e distribuzione carburanti che provvedono al trasporto delle loro produzioni per conto proprio e che rappresentano il 60% del fenomeno– ricorda Igor Sartori presidente provinciale dalla categoria trasporto merci-. Per questa iniziativa come per altre infatti come categoria rappresentiamo traportatori anche in conto proprio che hanno esattamente i nostri stessi problemi e che spesso sono in balia di scelte fatte da altri, come in questo caso. E allora è il momento di dire basta, ma di dirlo con voce ferma e sicura, per questo, come Confartigianato e assieme alle altre Associazioni, abbiamo lavorato da molto tempo per trovare un partner affidabile e che potesse seguirci in modo adeguato in questa class action”.
“Abbiamo sùbito un danno che a Vicenza stimiamo possa essere di circa 30 milioni di euro – aggiunge Sartori -, perciò abbiamo avviato un censimento preciso dei mezzi contattando le nostre imprese e siamo a loro disposizione per raccogliere i dati di dettaglio”.
Per facilitare l’adesione a questa azione collettiva, è stata creata a livello europeo una piattaforma on-line su misura per le associazioni sulla quale gli autotrasportatori e le imprese interessate, con il supporto di servizio delle associazioni di riferimento, potranno facilmente caricare i propri dati e i documenti per il proprio possibile diritto risarcitorio. “Non c’è bisogno di dire che, a livello nazionale abbiamo avviato questa azione a tutela delle nostre imprese – conclude Sartori – e come Confartigianato Vicenza abbiamo appositamente organizzato un servizio in grado di affiancare e supportare le aziende che decideranno di aderire alla class action. Dobbiamo cogliere tutti questa occasione di far valere i nostri diritti”.