STRISCIA BIANCOROSSA: UNA SOSTA DA FAR FRUTTARE
Servirà al Vicenza la sosta di campionato programmata fino a venerdì 2 marzo, quando in anticipo serale (ore 20.45) sarà il turno dell’insidiosa trasferta a Varese, campo dell’ex Rolando Maran? Secondo mister Gigi Cagni sì, dal momento che c’è da recuperare più di qualche infortunato e che, tornando ad avere l’intera rosa a disposizione, aumenteranno le opzioni di scelta per la formazione da schierare.
C’è da augurarsi che sia così, perché la squadra ha bisogno di un cambio di passo. Il pareggio casalingo (1-1) con il Crotone ha lasciato insoddisfatti i tifosi per la mancanza di gioco fluido, di movimento armonico e compatto, oltre che per la rinnovata tendenza, una volta acquisito il vantaggio, a indietreggiare troppo, offrendo così all’avversario maggiori spazi di manovra per colpire. Era accaduto a Livorno dopo il gol di Pinardi, è accaduto di nuovo al Menti dopo il gol di Paolucci, anche se va detto che il finale dell’ultima partita disputata ha visto i biancorossi creare qualche buona occasione, purtroppo non finalizzata a dovere.
Adesso, bisogna finalmente serrare le fila e ritrovare la migliore condizione e convinzione per affrontare la volata primaverile, che inizierà con tappe decisamente impegnative: dopo Varese, infatti, il 10 marzo arriverà il Grosseto e poi sarà il turno dei due attesi derby: a Verona il 17 e con il Padova, in casa, il 24. Due occasioni, queste ultime, che “parlano” da sole.