STRISCIA BIANCOROSSA: UN FINALE D’ANNO A RITMO SERRATO
Di sicuro, col Vicenza di quest’anno fare pronostici è difficile. Nel giro di una settimana, la squadra di mister Breda è passata da una prestazione del tutto deludente, quella sul campo di una Pro Vercelli da fondo classifica, a una di grande spessore.
Sul terreno del Menti l’incontro ha portato al pirotecnico pareggio (3-3) contro la corazzata Livorno, un match che avrebbe potuto fruttare i tre punti se il clamoroso errore – non l’unico – dell’arbitro non avesse negato un rigore sacrosanto nel finale per fallo in area su Giacomelli, addirittura ammonito per simulazione.
Tutto questo per dire che l’insidiosa trasferta di questo sabato 15 a casa dell’Empoli, altra formazione in piena salute, appare sulla carta una partita aperta a qualsiasi risultato, anche se i biancorossi dovranno scontare per l’ennesima volta un pesante gap in fatto di assenze per infortunio o squalifica (stavolta tocca a Giandonato e Padalino). Di consolante resta il fatto che le scelte del tecnico nell’ultima apparizione – fuori Plasmati, attacco “leggero” con gli inserimenti da centrocampo dell’ottimo Castiglia, autore di due reti in triangolazione con Giacomelli – sono risultate vincenti, e che tra i giocatori in crescita si nota ad esempio un Di Matteo capace di sfoderare un gol da manuale. Restano alcune lacune in difesa, e a questo punto il ricorso a Pisano non sarebbe errato, specie considerando la temibilità dell’Empoli in attacco e le necessità di turnover in un dicembre decisamente impegnativo quanto a frequenza di partite: dopo la trasferta toscana, il 23 arriverà al Menti il Modena, il 26 bisognerà andare a far visita alla Reggina e domenica 30 si avvierà già il girone di ritorno ospitando l’ambizioso Spezia. Poi, quasi un mese di sosta. E ce ne sarà bisogno.