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STRISCIA BIANCOROSSA: RIDARE OSSIGENO ALLA CLASSIFICA

Il destino del Vicenza, in questa fase, è quello di dover affrontare avversari che sono in un ottimo momento di forma: è successo col Livorno, è accaduto a Empoli e si ripeterà questa domenica 23 al Menti contro il lanciatissimo Modena. In attesa della gara con i “canarini” emiliani, va ricordato che ci saranno poi altre due le partite da disputare prima di fine anno e di un mese di gennaio contraddistinto dalla lunga sosta invernale: mercoledì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, sarà la volta della lunga trasferta a Reggio Calabria, poi domenica 30 si aprirà già il girone di girone di ritorno ospitando l’ambizioso Spezia.
Pur tenendo conto delle tante (diciamo pure troppe) assenze per squalifica o infortunio, la sconfitta rimediata al Castellani di Empoli – un stadio stregato per i colori biancorossi, già costato a giugno la retrocessione poi fortunatamente annullata – è stata netta, mostrando un netto divario tra le due formazioni e un atteggiamento da parte del Vicenza troppo poco aggressivo, con le “solite” lacune nella fase difensiva e una propensione a subire reti da calcio piazzato. Tutte pecche su cui il tecnico dovrà lavorare ancora, in attesa comunque di un pizzico di buona sorte per quanto riguarda il recupero (anche nella condizione fisica) di pedine importanti. La classifica dice che ora i punti sono 18 dopo 18 partite, frutto di tre vittorie, nove pareggi e sei sconfitte: prima del giro di boa, occorre dare uno scossone per evitare di ritrovarsi in sofferenza come negli ultimi anni.