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STRISCIA BIANCOROSSA. IL DESTINO DEL VICENZA? LO SAPREMO TRA NATALE E GENNAIO

C’è pareggio e pareggio. E quello rimediato al Menti dal Vicenza contro la Cremonese (0-0) non è di quelli da buttare via.

Di fronte a un avversario tosto, che di sicuro dirà la sua nella volata per la promozione, i biancorossi sono stati costretti a presentarsi in formazione largamente rimaneggiata a causa di infortuni e squalifiche, eppure hanno saputo tenere testa agli avversari badando soprattutto a non prenderle, proponendosi raramente con azioni offensive. Aggiungiamoci un rendimento complessivamente inferiore a quello delle prove precedenti, e avremo il quadro completo del perché il punto ottenuto sia da considerarsi un risultato tutt’altro che disprezzabile, in grado fra l’altro di prolungare la striscia positiva che dura da fine settembre.
Superato un trittico impegnativo che comunque non lo ha visto mai soccombere, il Vicenza è ora atteso dal turno di Coppa Italia di mercoledì pomeriggio contro il Monza, partita a eliminazione diretta, poi dalla trasferta di domenica 15 dicembre sul campo della Reggiana e infine, prima che cali il sipario sul girone di andata, dall’ultima apparizione annuale in casa il 22, ospite il San Marino. A Natale, dunque, si sarà in grado di constatare quale ruolo potrà recitare la formazione di mister Lopez nella corsa al vertice che inizierà il 5 gennaio a Pavia. Ma in quel momento, vale la pena di non scordarlo, sarà già iniziato il mese del calcio-mercato: posto che siano da escludere nuovi arrivi se non pescando qualche svincolato, il timore dei tifosi è che le necessità economiche costringano la società a cedere qualche pezzo pregiato (Giacomelli?), rinunciando in sostanza alle ambizioni di un ritorno immediato in serie B. Facciamo gli scongiuri…