Skip to main content







STRISCIA BIANCOROSSA: GUARDARE AVANTI, CON FIDUCIA

La considerazione finale da trarre sul derby perso in casa col Verona (2-3) è che è arrivato troppo presto. Di fronte alla corazzata scaligera, che punta dritto alla promozione vantando un organico consolidato e ulteriormente arricchito dagli ultimi arrivi, il Vicenza s’è infatti presentato ancora in fase di allestimento, di necessaria evoluzione, e pure privo di elementi importanti (vedi Gavazzi).

Eppure, nonostante questo, ha tenuto il campo, dovendo fare mea culpa solo sulle tre ingenuità difensive costate carissimo, dato che hanno propiziato i tre gol avversari (l’ultimo in offside).
Dunque, al di là della sconfitta, conviene continuare a confidare sul lavoro impostato da mister Breda, un cantiere dal quale sta emergendo una squadra votata al gioco di manovra, senza paure.
Pagato il prevedibile scotto – e comunque senza mai sfigurare – a big del campionato come Spezia e Verona, altri impegni non meno probanti attendono adesso i biancorossi: questo sabato 22 al Menti contro il Brescia, il 25 in trasferta sul terreno della capolista Sassuolo, il 29 ancora in casa contro quel Grosseto di cui il Vicenza aveva auspicato la retrocessione, e che quindi arriverà qui col dente avvelenato. Nella speranza, intanto, che Malonga continui a buttarla dentro…