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STRISCIA BIANCOROSSA: CONTRO L’ASCOLI SI TORNA AGLI SCONTRI DIRETTI

Contrordine, almeno per il momento. Il sogno dei tifosi di vedere un Vicenza lanciato verso la zona playoff è accantonato e ora si torna a tener d’occhio la parte bassa della classifica, che sta tre punti sotto ai 26 attuali dei biancorossi. A decretarlo è stata la seconda sconfitta consecutiva (4-2) rimediata a Modena ad opera del Sassuolo capolista. Una compagine, quella emiliana, costruita con larghezza di mezzi, solida e concreta, alla quale il Vicenza aveva comunque saputo tener testa nel primo tempo; nel secondo invece, complice anche la scelta tattica di mister Cagni di togliere un difensore (Tonucci) per avere più risorse in avanti, non c’è stata storia e, non appena i biancorossi riuscivano ad accorciare le distanze, il Sassuolo colpiva senza possibilità di replica.
Così, la partita in programma questo sabato 28 al Menti contro l’Ascoli torna ad assumere il ruolo di uno scontro diretto per la salvezza, presentandosi come la classica gara da non sbagliare. Anche perché subito dopo, martedì 31, il turno infrasettimanale attende il Vicenza sull’insidioso terreno del Torino, altra candidata alla promozione. In quella data si chiuderà anche il mercato di gennaio, che nel frattempo ha portato a Vicenza il portiere Carlo Pinsoglio, giunto da Pescara ma di scuderia juventina, e il centrocampista brasiliano Rodrigo Possebon, proveniente dal Santos e con una esperienza nel Manchester United, ora in cerca di rilancio in Europa. L’auspicio è che cominci proprio da qui.