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Striscia biancorossa. Arrivano i (nuovi) nostri

Cocco, Ragusa, Varela, Vigorito, Moro Alhassan, Di Gennaro, Spiridonovic, Laverone, Tutino, Pol Garcia, Gerbaudo, li abbiamo già visti – chi più, chi meno – all’opera. Non così ancora i vari Sciacca, Urso, Camilli, Sampirisi, Lores, Figliomeni, Moretti. Tanti nomi con i quali bisognerà prendano confidenza non solo i tifosi, ma anche mister Lopez e il suo vice Praticò.

Si è chiuso con questa infornata di volti nuovi il mercato “aggiuntivo” al quale il Vicenza ha avuto diritto dopo la riammissione in serie B, e starà ora al campo dimostrare se gli innesti procurati dal d.s. Cristallini garantiranno quanto da loro si attende, vale a dire un assetto all’altezza del campionato.
Fino a questo momento, nelle tre gare disputate raccogliendo un solo punto, s’è vista tanta buona volontà ma anche l’inevitabile necessità di attrezzarsi meglio per competere.
Un esempio probante è stato il match perso in casa con la Ternana (0-1), ovvero contro una collaudata squadra “di categoria” che, senza badare a fronzoli, ha sfruttato l’occasione per passare in vantaggio ed è poi risultata imperforabile agli attacchi dei biancorossi. Ai quali è toccata anche una buona dose di sfortuna (il palo di Ragusa, gli infortuni di Brighenti, El Hasni e D’Elia), come se non bastasse l’evidente peso della stanchezza accumulata alla terza partita ravvicinata.
Il fatto è – e da queste parti lo sappiamo fin troppo bene – che il torneo cadetto non perdona e richiede un “fiato” potente per reggere. L’auspicio, dunque, è che la truppa dei rinforzi sia utilizzabile presto e bene, dato che la classifica non consente di accumulare eccessivi ritardi, recuperare i quali diventerebbe poi sempre più difficile. Adesso, tanto per gradire, il Vicenza è atteso da un altro trittico serrato: trasferta nella tana della capolista Perugia questo sabato 20, scontro al Menti col Bari nell’infrasettimanale di martedì 23 e poi lungo viaggio fino a Crotone per l’incontro di sabato 27. Non c’è che dire: è meglio che i nuovi arrivati si diano subito da fare.