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Striscia biancorossa. Arriva il Brescia, altro scontro diretto

Se cambiano gli interpreti ma non la sostanza, vuol dire che come assetto si è sulla strada giusta. È stato questo l’esito più incoraggiante della vittoriosa trasferta a Varese (2-3), dove il Vicenza si presentava con un turnover a centrocampo – Sciacca e Sbrissa al posto degli squalificati Di Gennaro e Moretti – e col rientro in difesa di D’Elia al posto di Garcia Tena.

Che poi il risultato sia stato sbloccato dal ritrovato Giacomelli, prima della punizione di Cocco e della terza rete meritatamente centrata da Laverone, aumenta l’importanza del bottino colto all’Ossola, dato che tutte le punte biancorosse hanno centrato il bersaglio. Segno evidente, questo, del lavoro impostato da mister Marino nel momento in cui in attacco si è dovuto fare di necessità virtù, venendo a mancare per infortunio Ragusa dopo che la stessa cosa era capitata a Maritato. Ma va detto che l’atteggiamento complessivo dell’intera squadra sta mostrando una progressiva solidità, e del resto i 20 punti in classifica, frutto della striscia di risultati positivi colti nelle ultime apparizioni, testimoniano la possibilità per il Vicenza di poter guardare al traguardo della salvezza con una maggiore dose di ottimismo. Il nuovo banco di prova adesso si chiama Brescia, atteso al Menti nel posticipo di lunedì 8 dicembre (ore 17.30): che si tratti di un match dalla lunga tradizione è fuor di dubbio, ma soprattutto è un altro scontro diretto, dato che le “rondinelle” di punti ne hanno 19. Inutile dire che sarebbe importantissimo uscirne con un ulteriore risultato positivo prima di far visita all’Entella il 13 e ricevere altre due concorrenti in casa, ovvero lo Spezia il 20 e il Livorno alla vigilia di Natale. A chiudere il 2015 sarà la trasferta a Frosinone del 28 dicembre. Un 2015 che al Vicenza ha portato in dono la Serie B, una “promozione” che il Vicenza sta finora meritando sul campo.