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Prosegue “Postounico”, musica e cinema nei luoghi dell’arte

Scoprire e far conoscere le bellezze architettoniche e paesaggistiche del nostro territorio: questo è il motto di “Postounico”. Il “Festival della Musica e del Cinema nei Luoghi dell’Arte”, progettato dal Comune di Lonigo in collaborazione con altri sette Comuni limitrofi, sotto la direzione artistica di Alessandro Anderloni, è arrivato alla sua terza edizione.

È il Teatro che esce dal Teatro e che si manifesta sul territorio, mettendo in risalto tutti i siti storico-artistici e paesaggistici, i quali diventano scenografia e rappresentazione nello stesso tempo. Luca Restello, sindaco di Lonigo, Comune fondatore e coordinatore della rassegna, ha espresso grande soddisfazione per l’estensione culturale ed il successo che finora è stato raccolto attraverso il grande afflusso di spettatori, per  la qualità degli artisti messi in scena e, soprattutto, per le sinergie create nell’area berica.
Non solo spettacolo, ma anche palcoscenico per i prodotti della terra: infatti in ogni serata ci sarà una degustazione.

Ecco i prossimi appuntamenti da non perdere:The Hot Teapots int

Giovedì 5 luglio, alle 21.15, a Villa Mugna, si esibiranno i “The Hot Teapots”.
La Villa, sede municipale del Comune di Lonigo, si erge, elegante, a ridosso di Piazza IV Novembre, a pochi passi dal Duomo ottocentesco e dall’imponente mastio dell’antico Castello Calmano, detto “el Toron”, e dalla Torre delle Prigioni.
Il musicisti, raffinati e divertenti, eseguiranno una dolce musica tradizionale d’oltre oceano e la mescoleranno a una manciata di composizioni originali. Definiscono i loro ingredienti musicali «genuini, naturali e senza additivi elettronici» e offriranno un repertorio di classici che va dagli albori del jazz e dei blues rurali fino ai primi anni del ‘900 .
L’organico e le timbriche si ispireranno a quelle di grandi inventori o pionieri del genere come King Oliver, Bix Beiderbecke e Bidney Bechet. Si esibiranno Michele Darrel Bertoldi (voce, chitarra resofonica), Glauco Benedetti (basso tuba, saxophone), Nelide Bandello (batteria Washboard), Davide Vincenzi (clarinetto, sax tenore, cori) e Davide Veronese (tromba, cornetta, cori).

 

Sabato 14 luglio, alle 21.15, a Villa Trevisan, ad Alonte, “Alida Almeida”. Elida Almeida
Villa Trevisan, appartenuta all’esiliato Alvise Dal Verme, fu acquistata il 19 febbraio 1465 dalla nobile famiglia veneziana dei  Giustinian per diventare, nel XVII secolo, luogo di villeggiatura. Il piano nobile della Villa presenta due poggioli a balaustrini in pietra tenera dei Berici in pieno stile gotico.
L’artista Alida Almeida si esibirà in batuque, funaná, coladera e tabanka, tipici ritmi di Capo Verde. Essi si fondono con l’energia della musica latina e con l’anima pop della sua calda e potente voce.
Dopo il debutto, a soli 22 anni, con l’album “Ora doci Ora margos”, il cui singolo Nta Konsigui capitalizza ben 2,7 milioni di visualizzazioni su YouTube, in soli due anni il nome di Alida Almeida entra nelle hit delle classifiche di World Music.
L’artista sarà accompagnata dai musicisti capoverdiani Nelida Da Cruz (basso), Diego Neves (tastiere, fisarmonica) e Magik Santiago (batteria, percussioni). I suoi concerti sono celebrazioni della vita e della gioia.

 

 

Mercoledì 18 luglio, alle 21.15, a Villa Trissino, a Meledo Sarego, Luisa Cottifogli. Luisa Cottifogli
La Villa fu commissionata al Palladio dai fratelli Francesco e Ludovico Trissino, figure di primo piano dell’aristocrazia vicentina. Iniziata nel 1553, avrebbe dovuto essere il più grande e imponente manufatto del vicentino, come menzionato da Palladio nei Quattro libri dell’Architettura. Del grandioso progetto restano parte del muro di cinta, la torre e le barchesse.
L’artista Luisa Cottifogli, in arte LU, ama definirsi «un’alchimista della voce». Ha cantato con i Quintorigo dal 2005 al 2009 e ora è leader di un progetto che unisce i suoni e le visioni del contemporaneo con le parole di un mondo passato. Rumì accosta testi in dialetto romagnolo dei primi del Novecento (Nettore Neri, Lino Guerra) con i generi del jazz, del progressive e dell’elettronica. Dietro ai suoni, una suggestiva video-installazione, che sarà proiettata sul maestoso colonnato di Villa Trissino, rievocherà il viaggio della Natura tra il mutare delle stagioni. Sul palcoscenico, oltre a Luisa Cottifogli (voce, percussioni, looper), ci sarà anche Gabriele Bombardini (chitarre, banjo, elettronica) e Andrea Bernabini (video e luci).
Il Festival proseguirà con altri appuntamenti fino al 21 agosto. Per informazioni: www.lonigopostounico.it