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PREOCCUPATI I PENSIONATI ARTIGIANI PER IL BLOCCO DELLE PEREQUAZIONI, LA RIVALUTAZIONE CATASTALE E IL RITORNO DELL’ICI

Per il presidente Cogo “a rischio i bilanci di tanti anziani”

“Il blocco della rivalutazione delle pensioni superiori al doppio del minimo è un duro colpo per i pensionati che già stentano a far quadrare il bilancio familiare”. Il presidente dell’Associazione Anziani e Pensionati (Anap) di Confartigianato Vicenza, Gino Cogo, commenta con preoccupazione il congelamento delle perequazioni delle pensioni per il 2012 e 2013 secondo gli indici Istat previsto dalla Manovra finanziaria che il premier Mario Monti ha presentato alle Camere.
”I mancati scatti di inflazione – prosegue Cogo a nome dei 4.800 pensionati di Confartigianato Vicenza – comporteranno, tra l’altro, un’ulteriore riduzione dei consumi con conseguenti effetti recessivi. Pur comprendendo i motivi che hanno portato a tale decisione, riteniamo che si sarebbero potute e dovute trovare strade diverse, meno penalizzanti e più eque. Le pensioni già perdono ogni anno il 3% del loro potere d’acquisto per effetto di una rivalutazione che non è affatto pari all’inflazione, né quella ufficiale né, tanto meno, quella effettiva. Ora si intende addirittura bloccarla”.
L’Anap auspica che il governo possa tornare sui suoi passi “per ridare un minimo di respiro – conclude Cogo – almeno a quei pensionati che vivono di sola pensione e che potrebbero essere ancora più duramente interessati dal ritorno dell’Ici sulla prima casa e dalla rivalutazione delle rendite catastali”.