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Striscia biancorossa. Incerottati ma saldi

Nel terzo impegno casalingo di questo inizio campionato, in programma sabato 26, il Vicenza si ritrova davanti il Pescara di mister Oddo (e dell’ex Cocco): un impegno che non può non riportare alla mente i playoff dello scorso torneo, ma che soprattutto vede i biancorossi decimati da una pesante serie di infortuni.

Allo spavento per Brighenti nella gara con il Como, nel turno infrasettimanale di Lanciano si è aggiunto il brutto colpo alla testa rimediato da Gagliardini, poi finito in ospedale, che era appena entrato in campo per sostituire Mantovani, anch’egli costretto alla resa per un guaio muscolare. La lista degli indisponibili perciò si è allungata ulteriormente, basti pensare che alle prese con acciacchi di diversa entità ci sono già i vari Manfredini, Gentili, Sbrissa, Pozzi, con i conseguenti problemi di formazione, specie in difesa. Tra le note positive, va segnalato il ritorno di Laverone mentre, in attacco, Raicevic mostra crescente personalità. Considerato tutto questo, va detto che il pareggio conquistato a Lanciano (0-0) non è da buttare via, specie se si pensa che Marino ha dovuto cambiare in corsa lo schieramento per ben tre volte, e che a conti fatti l’inedita coppia di centrali formata da El Hasni e Sampirisi ha saputo reggere l’urto degli avversari, specie nella complicata fase finale dell’incontro. Carattere e grinta, insomma, non sono mancati nemmeno in una situazione di palese emergenza, ed è ciò che servirà anche contro il Pescara.