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SEMINARIO CONFARTIGIANATO DEL VENETO SUL RAEE

07/01/2008SEMINARIO CONFARTIGIANATO DEL VENETO SUL RAEEI RAEE, acronimo di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ovvero Rifiuti di AEE. Le AEE sono apparecchiature che per un corretto funzionamento dipendono dall'energia elettrica, sia come utilizzatrici, sia come generatrici, progettate per funzionare a tensioni fino a 1000 V AC o 1500 V CC, e appartengono a una delle seguenti categorie: Grandi elettrodomestici; Piccoli elettrodomestici; Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni; Apparecchiature di consumo; Apparecchiature di illuminazione; Strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione degli utensili industriali fissi di grandi dimensioni); Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero; Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati ed infetti); Strumenti di monitoraggio e controllo; Distributori automatici. Il trattamento dei RAEE è svolto in centri adeguatamente attrezzati, autorizzati alla gestione dei rifiuti ed adeguati al "Decreto RAEE", sfruttando le migliori tecniche disponibili. Sono stati stabiliti obiettivi di recupero e reimpiego o riciclaggio dei materiali dei rifiuti elettronici inviati al trattamento in funzione della categoria di appartenenza dei RAEE. Gli obiettivi saranno aggiornati dalla commissione Europea in funzione dello sviluppo dei sistemi e delle migliori tecniche di recupero. Attualmente i cittadini possono conferire i propri rifiuti alle piattaforme ecologiche comunali, dal 1 gennaio 2008 potranno riconsegnare gratuitamente il rifiuto direttamente al rivenditore, all'atto dell'acquisto di un'apparecchiatura della medesima tipologia. L'obiettivo di raccolta è di 4 kg per abitante all'anno entro il 31 dicembre 2008. La "Direttiva RAEE" è basata sul principio secondo il quale chi inquina paga. Per ottemperare questo principio, il finanziamento e l'organizzazione della raccolta e del trattamento dei RAEE sono posti in capo ai fabbricanti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Per sostenere questi nuovi costi, i fabbricanti saranno liberi di far pagare un eco-contributo al momento dell'acquisto di un'apparecchiatura nuova. I produttori, o importatori, sono tenuti all'obbligo del ritiro dell'apparecchio da buttare al momento dell'acquisto di un nuovo apparecchio equivalente. Per rispondere alle richieste della normativa, i fabbricanti delle apparecchiature rientranti nel campo di applicazione del "Decreto RAEE" hanno costituito dei consorzi volontari, in funzione del tipo di apparecchiatura o del tipo di mercato servito: dai frigoriferi alle lampade, dalle apparecchiature informatiche ai piccoli elettrodomestici. Con la pubblicazione del D.M. 25 settembre 2007 n. 185, entrato in vigore il 20 novembre u.s. ha preso il via il sistema di gestione dei rifiuti da apparecchi elettrici ed elettronici – RAEE. La norma introduce la scadenza del 18 febbraio 2008 quale termine ultimo per l'iscrizione al registro dei produttori di tali prodotti che, come noto, dovrà avvenire con il sistema telematico appositamente realizzato da Unioncamere. Per approfondire le modalità operative della procedura di iscrizione telematica è stato pertanto coinvolto il dott. Maddalena di Ecoped che interverrà al seminario programmato per il 18 gennaio 2008 dalle ore 10,00 alle ore 13,00 presso la sede dell'EBAV in via A. Volta, 38 – 30175 Marghera Venezia. Considerato il taglio pratico che si intende dare all'iniziativa, si precisa che l'incontro è aperto a tutto il personale delle associazioni territoriali (provinciali e mandamentali) che operativamente sarà chiamato a prestare tale servizio alle imprese.