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LE LEGGI SUGLI APPALTI PUBBLICI: I MAGGIORI ESPERTI DEL SETTORE CHIAMATI DALLA CONFARTIGIANATO DEL VENETO PER AFFRONTARE IN UN SEMINARIO PROBLEMI, QUESITI E SOLUZIONI

16/09/2010LE LEGGI SUGLI APPALTI PUBBLICI: I MAGGIORI ESPERTI DEL SETTORE CHIAMATI DALLA CONFARTIGIANATO DEL VENETO PER AFFRONTARE IN UN SEMINARIO PROBLEMI, QUESITI E SOLUZIONIIl "settore" dei lavori pubblici riveste una importanza economica crescente per il mondo dell'artigianato. Non si tratta infatti solo del business di una parte di imprese, anche se consistente, del comparto edile, ma coinvolge la manifattura del legno e arredo, i servizi innovativi informatici ma anche quelli tradizionali della manutenzione del verde oppure del trasporto pubblico locale.Un mercato molto appetibile, soprattutto in una situazione di crisi come quella attuale, che però deve essere affrontato nei tempi e nei modi corretti. E tale da richiedere una disciplina organica e coerente che garantisca la correttezza dell'investimento pubblico, il rispetto delle regole della concorrenza e ponga anche quelle norme di garanzie necessaria ad assicurare il miglior risultato possibile in favore della cittadinanza (spesso destinataria finale dell'opera, come della fornitura e dei servizi oggetto di gara)."Tutto ciò -denuncia Claudio Miotto, Presidente della Confartigianato del Veneto- spesso non avviene e, a fronte di modifiche come quelle apportate dal decreto 53 (il D. L. del 20/03/2010 recante "Attuazione della direttiva 2007/66/CE che modifica le direttive 89/665/CEE e 92/13/CEE per quanto riguarda il miglioramento dell'efficacia delle procedure di ricorso in materia d'aggiudicazione degli appalti pubblici") ci si chiede come possano correttamente essere coordinate tutte queste modifiche della normativa sugli appalti senza creare incertezza a coloro che, come i nostri artigiani, cercano di lavorare nel rispetto di queste norme"."Il Legislatore -prosegue Miotto- dovrebbe comprendere che chi quotidianamente lavora non solo nell'edilizia, ma in tutti i settori, si trova spesso in difficoltà nel gestire queste continue modifiche normative che condizionano fortemente la produttività aziendale e non aiutano a migliorare il rapporto tra istituzioni e piccoli imprenditori. L'artigianato cerca da  sempre stare al passo con tutte le novità legislative che si presentano, ma oramai sorge forte il dubbio che manchi una vera regia che riordini una materia intricata come può essere quella degli appalti e pertanto sta aumentando l'incertezza, ma anche la sfiducia, verso un settore che non riesce più a dare una spinta adeguata all'economia, e che invece continua a produrre oneri e adempimenti". "E' per questo -conclude Miotto- che abbiamo voluto il professor Vittorio Italia, massimo esperto della materia al quale siamo riusciti ad affiancare un considerevole gruppo di tecnici che rendono il nostro appuntamento unico nel suo genere. Non a caso hanno garantito la presenza alcuni tra i più importanti studi legali del nord Italia e dirigenti di Enti Locali del Veneto. Dai quali ci aspettiamo soprattutto soluzioni operative".Al seminario che si terrà domani, 17 settembre, dalle  16.00 al Park Hotel Ai Pini di Mestre in Via Miranese, oltre al Presidente della Confartigianato del Veneto Claudio Miotto e dell'edilizia Paolo Fagherazzi, interverranno: il Prof. Avv. Vittorio Italia già Ordinario nell'Università di Milano; il Prof. Avv. Mario Bertolissi, Ordinario nell'Università di Padova; l'Avv. Massimo Carlin Avvocato del Foro di Venezia; l'Arch. Andrea Cisco della Direzione Lavori Pubblici Regione Veneto; il Prof. Avv. Marcella Gola Ordinario nell'Università di Bologna; i Proff. A contratto nell'Università e Avvocati in Milano Mario Bassani; Alberto Zucchetti e  Giangiacomo Ruggeri.