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In occasione della Mostra dedicata al Canova, tredici artigiani propongono realizzazioni uniche ispirate alle opere dell’artista. Anche così si promuovere arte, cultura, produzioni locali e territorio.

In occasione dei 200 anni dalla scomparsa di Antonio Canova, lo scultore più famoso e amato del suo tempo, è stata allestita nei locale del Museo Civico di Bassano del Grappa la mostra “Io Canova, genio europeo”. Un omaggio a un artista poliedrico che alla sua epoca raccolse un consenso tale per le sue opere da essere conteso dai più importanti committenti, alimentando una fama che gli è sopravvissuta fino ai giorni nostri anche per il grande valore artigianale, nella cura dei dettagli, del suo lavoro.

La straordinarietà delle opere di Canova, infatti, esprime fino in fondo il DNA dell’artigianato: pezzi unici, realizzati a mano, con grande espressività e talento, attribuendo pieno merito alla capacità di plasmare e ricavare opere d’arte dalle materie prime. Per questo motivo, la grande esposizione dedicata all’artista si arricchisce di un’ulteriore iniziativa a cura di ViArt, progetto di valorizzazione dell’artigianato vicentino di Confartigianato Imprese Vicenza, attraverso la presenza nel bookshop del Museo di preziose produzioni artigianali uniche nel loro genere e dedicate proprio al genio di Possagno, per offrire ancora una volta ai visitatori la possibilità di ammirare produzioni di artigianato artistico interamente fatte a mano. 

Un viaggio tra le opere, sia del Canova sia degli artigiani che lo hanno voluto rappresentare, che si trasforma in una esplorazione del mondo culturale: da una parte sculture, libri preziosi, dipinti del genio di Possagno che raccontano il suo tempo, dall’altra la storia e la vivacità delle aziende artigiane vicentine che hanno preso ispirazione da un particolare, un elemento della capacità artistica del Canova, dando vita a nuovi manufatti artistici. 

“Innanzitutto all’Amministrazione e alla Direttrice del Museo vanno le congratulazioni per il poderoso lavoro svolto nella realizzazione di un evento di tal portata. Per il nostro territorio un appuntamento del genere vuole dire anche rilancio della realtà in cui si inserisce attraverso i turisti e i visitatori che vorranno scoprire, o conoscere meglio, un artista di rilievo internazionale qual è Canova – commenta Sandro Venzo, presidente del Mandamento Confartigianato di Bassano del Grappa- . Come Confartigianato, è sempre un piacere collaborare nei progetti che danno lustro alla città ed al territorio, e in questo caso è un piacere ancora maggiore visto che Canova è tra quei pochi artisti del passato che rappresentano così bene il punto di equilibrio tra Arte e Artigianato, tra Idea creativa e Attività manuale, tra Tecnica e Innovazione. Non c’è dubbio, infatti, sul fatto che l’artista abbia ‘artigianalizzato’ le sue produzioni più celebri, ovvero abbia seguito un processo definitivo e dettagliato con la cura del bello e ben fatto che sono tipiche del lavoro, unico e mai ripetibile, dell’artigiano. Ed è dal connubio tra passato e presente che alcuni dei nostri artigiani si sono ispirati per realizzazioni che prendono spunto dall’opera di Canova. Anche in questo caso oggetti unici realizzati ad hoc per l’evento”. 

Sono, infatti, tredici le aziende locali nei settori della ceramica, stampa, tessuti, oreficeria presenti al bookshop con opere d’ispirazione canoviana. Ad esempio, l’immagine stilizzata delle “Tre Grazie” del Canova vengono rappresentate nei pendenti realizzati dall’orafa designer Laura Balzelli, nelle stampe di qualità di Grafiche Tassotti e nelle penne Montegrappa; la scultura di “Ebe” trova collocazione nei segnalibri di Laguna Maschere e nelle incisioni a tiratura limitata della Stamperia d’arte Busato. I ceramisti Diego Poloniato e Ceramiche Dal Prà riproducono su oggetti finemente prodotti le immagini degli “Studi con proporzioni della statuaria classica” e delle “Danzatrici”, queste ultime riprese anche dall’artista Edoardo Maria Maggiolo; gli orafi Bottega Orafa Daniela Vettori e Laura Visentin prendono ispirazione da “Il mercato degli amorini” e dal “Collier di Camei” per riprodurre orecchini e altri pendenti. Appaiono inoltre tessuti di Palladio Lifestyle che richiamano l’opera “Amore e psiche”, i profumi ispirati alla classicità di Chiara Ronzani e i plexiglass dell’azienda Fusina Lab su cui sono finemente riprodotti i testi e opere del Canova.

Con questa iniziativa, ViArt rende dunque omaggio alle produzioni locali che si richiamano alla tradizione e agli elementi culturali e storici del territorio per offrirle agli amanti del bello, in un’area come quella bassanese che anima ancora lo spirito creativo e tutt’ora operante nel settore dell’artigianato artistico. Non solo, le realizzazioni degli artigiani, già uniche di per sé, diventano in questo caso quasi ‘pezzi da collezione’ richiamandosi all’evento dedicato al Canova, oggetti che non mancheranno di suscitare la curiosità dei tanti turisti attesi per la mostra. Un altro modo per promuovere quindi storia, cultura, tradizione, produzioni locali e territorio.
Il bookshop è visitabile negli orari di apertura dell’esposizione, quindi tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 (chiuso il martedì). Per info: https://www.viart.it/

Comunicato 155