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CON LA SERATA A PALAZZO BARBARAN DA PORTO, IN PROGRAMMA GIOVEDI’ 14 OTTOBRE A VICENZA, SI CHIUDE LA TERZA EDIZIONE DE “LE CENE PALLADIANE” PROMOSSE DAI RISTORATORI DI CONFARTIGIANATO

06/10/2010CON LA SERATA A PALAZZO BARBARAN DA PORTO, IN PROGRAMMA GIOVEDI' 14  OTTOBRE A VICENZA, SI CHIUDE LA TERZA EDIZIONE DE "LE CENE PALLADIANE" PROMOSSE DAI RISTORATORI DI CONFARTIGIANATO Con quella in programma in 14 ottobre a Vicenza, a Palazzo Barbaran Da Porto, sede del CISA, si conclude la terza edizione delle "Cene Palladiane" promosse dai Ristoratori di Confartigianato Vicenza. L'appuntamento, così come per gli altri tre che si sono svolti in provincia, propone una serata all'insegna della gastronomia e della cultura. Anche in questa occasione, infatti, i Ristoratori saranno impegnati a proporre piatti ispirati a "La dispensa di Jacopo Bassano", complice il fatto che proprio l'artista bassanese inseriva spesso, nei suoi quadri, cibi e ingredienti della cucina del Cinquecento. Proprio questo singolare connubio fra tradizione culinaria e testimonianze d'arte ha fatto delle "Cene Palladiane" un evento che ha valicato i confini provinciali e regionali. Non a caso, per l'ultimo appuntamento è prevista la presenza sia di una rappresentanza della Confartigianato nazionale, sia delle più importanti istituzioni regionali e locali.A dar maggior valore all'iniziativa è poi la sinergia tra i Ristoratori, che prestano la loro bravura nel riproporre e rielaborare piatti "storici", e le altre categorie artigianali: dalla filiera dell'alimentazione agli aspetti più tecnici, sono molte le aziende coinvolte per confezionare un prodotto unico, capace di esaltare il meglio della vicentinità e delle dimore storiche scelte come scenario. Anche la serata del 14 (su prenotazione, tel. 0444.168322), che prenderà il via dalle 19.30, offrirà infatti l'opportunità di visitare il Palazzo, con la competente guida della direzione del CISA, mentre durante la cena vi saranno alcuni momenti di spettacolo sul tema della vita in villa. Infine, ai commensali sarà consegnata anche una serigrafia dell'artista Galliano Rosset. Quanto ai piatti, per capire la qualità della cena basta citare la fonduta di zucca con piallata di tartufi neri dei Colli Berici, la polenta bianca e fichi,  o la sfoglia alle pere cotte sul Clinto con crema di vaniglia e cannella ai frutti di bosco abbinata al vino frambulo.Chiuso questo ciclo di appuntamenti, sollecitati dagli ospiti e sempre pronti a sperimentare, i Ristoratori Artigiani stanno già pensando all'edizione 2011 delle "Cene Palladiane" che, promettono, riserverà più di qualche sorpresa. E non solo a tavola.