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Sviluppare competenze, promuovere talenti. L’articolata proposta dell’Academy Confartigianato Vicenza edizione 2021-2022

Dalla sostenibilità, al digitale, dai laboratori creativi, dal passaggio generazione alla tempesta di cervelli. Percorsi per studenti, docenti e imprenditori.

Comunicato 123 – 26 agosto 2021

L’Academy di Confartigianato Vicenza riprende con l’edizione 2021/2022 e propone percorsi formativi che si allineano con lo scenario socio economico contemporaneo. Contenitore formativo permanente, dedicato a studenti e docenti di ogni livello scolare, l’Academy permette di acquisire alcune competenze di base attraverso il metodo learning by doing.  

La generazione Z, il capitale umano del futuro, va preparato al cambiamento e messo nelle condizioni di interpretare le grandi sfide che il mercato del lavoro impone. Questo il punto di partenza di Confartigianato Vicenza che, nel tempo, ha sempre cercato di ridurre la distanza tra il mondo dell’educazione e quello del lavoro creando punti di incontro e collegamento, oggi quanto più necessari.

“Questo il motivo che ci ha spinto a costituire, lo scorso anno, una commissione scuola composta da una decina di imprenditori che si sono dati l’obiettivo di aprire un dialogo costruttivo con il mondo della scuola – spiega Nerio Dalla Vecchia, vice presidente provinciale e delegato alle Politiche di Istruzione e Formazione -. Oggi più che mai, infatti, la scuola deve rappresentare un ambito di ricerca e sviluppo per le aziende che puntano sui giovani e sulle loro competenze per affrontare uno scenario economico in continua evoluzione”. 

“L’imparare facendo rappresenta per la scuola, in questo particolare momento, una rinascita, un nuovo modo di ritornare a scuola. Dopo due anni di didattica a distanza, i nostri giovani si ritrovano a dover colmare dei gap dovuti alla mancanza di socializzazione, alla partecipazione isolata e asettica alle lezioni, e alla modalità unidirezionale d’insegnamento. Ecco perché questa Academy di Confartigianato Vicenza ha trovato fin da subito la mia entusiastica partnership. Il Tinkering è una forma di apprendimento informale in cui si impara facendo. Questo metodo incoraggia a sperimentare, stimola l’attitudine alla risoluzione dei problemi e insegna a lavorare in gruppo, a collaborare per il raggiungimento di un obiettivo, al pari di altri metodi pratici come il coding e la robotica educativa. Con il tinkering bambini, adolescenti e adulti possono accostarsi a discipline come l’arte, la scienza e la tecnologia senza l’assillo di dover memorizzare concetti teorici o di dover studiare formule matematiche complesse sui libri. Il tinkering è un nuovo modo di esplorare le conoscenze tecnologiche e scientifiche stimolando la creatività. In fondo si tratta di una modalità educativa già sperimentata da Maria Montessori e da Baden Powell ma rivisitata in chiave moderna con l’innovazione digitale e tecnologica”. Così commenta Carlo Alberto Formaggio, Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Vicenza l’avvio dell’Academy di Confartigianato che ha aperto le iscrizioni dal 24 agosto.

 “È importante quindi orientare i giovani, fin da piccoli, verso quelle discipline scientifiche che garantiranno una soddisfazione professionale, al netto di pregiudizi e nel rispetto delle politiche di genere – prosegue Dalla Vecchia -. Ma non è tuttavia meno importante il metodo: l’approccio laboratoriale degli apprendimenti infatti si propone come didattica innovativa basata sul problem solving e sul lavoro di squadra, esattamente come succede in azienda. È giusto che i ragazzi sperimentino, mettano alla prova le proprie conoscenze, diano valore alla cultura che hanno acquisito, attraverso il saper fare, la creatività e l’ingegno, valori che da sempre contraddistinguono lo stile italiano“
I percorsi proposti per questa edizione quindi toccano argomenti che saranno, e in parte già sono, i nuovi ambiti di ricerca, sviluppo e lavoro del prossimo futuro. A partire dalla rivoluzione digitale ed ecologica che il nostro pianeta sta affrontando che richiede competenze specifiche che non possono essere improvvisate, ma preparate con un orientamento precoce e una didattica innovativa.

Clima e sostenibilità accanto al digitale sono quindi i temi centrali di questa edizione dell’Academy. Per quanto riguarda il primo saranno gli Alumni della Scuola Galileiana ad offrire agli studenti delle scuole medie dei laboratori di fisica sull’ energia sostenibile, sul ciclo del carbonio, sulla meccanica sostenibile e sui cambiamenti climatici. Sul fronte del digitale invece, la collaborazione con il Digital Innovation Hub di Confartigianato è stata ampliata per rispondere alle sempre più numerose richieste del mondo scolastico. L’esigenza è di rendere la didattica sempre più interessante per gli studenti con l’uso di linguaggi a loro più vicini e che permettano l’apprendimento delle discipline con modalità alternative. Per sviluppare le digital skills la proposta dell’Academy spazia così dalla robotica educativa, ai linguaggi di programmazione, all’informatica, alla modellazione 3D, per arrivare ad utilizzare i video giochi per potenziare le abilità creative e di problem solving degli studenti. Non solo, la creatività viene sviluppata anche dal laboratorio di storytelling collaborativo, quest’anno realizzato da FIber srl, (una giovane start up innovativa la cui mission è promuovere le competenze necessarie all’essere cittadini negli scenari contemporanei) che permette agli studenti di cimentarsi nel team building per imparare a raccontare delle storie utilizzando la realtà virtuale ed aumentata.

Nella proposta dell’Academy però non si dimenticano le radici del mondo della piccola impresa e più in particolare dell’artigianato e di tutte quelle attività che hanno reso famoso nel mondo il Made in Italy. Perciò accanto ai laboratori che anticipano il futuro, altri recuperano il passato, anche se in chiave moderna e rivisitata.

Sono quindi proposti i laboratori artistici: di restauro con Laura Vajngerl; di incisione d’arte con il maestro Giancarlo Busato della storica Stamperia d’Arte vicentina; di quilling e di alfabeto creativo con l’imprenditrice Elena Marconato.

Per la prima volta poi quest’anno l’Academy presenta anche un corso di “Creazione con stile” con Cecilia Zarantonello, un’esperienza di manifattura basata sulla progettazione modellistica che attinge alle competenze di geometria e disegno tecnico già acquisite dai ragazzi per la realizzazione di un capo o accessorio moda.

Tutti i corsi si rivolgono all’intera classe.
Non solo studenti. L’Academy riserva una buona parte delle proprie risorse anche alla formazione dei docenti con corsi riconosciuti dall’Ufficio Scolastico Territoriale e validi come ore di aggiornamento professionale. In questo contesto, Confartigianato offre ai professionisti dell’insegnamento delle suggestioni per ritrovare una centralità educativa all’interno degli scenari contemporanei con dei corsi sulla rivoluzione digitale e sulle nuove forme di comunicazione, sulle materie STEM che rappresentano il vero passepartout per i lavori del futuro, sulle molteplici realtà educative con l’utilizzo della realtà aumentata, e la costruzione di luoghi di apprendimento autentico attraverso Google Sites. 

Non dimenticando il ruolo psicopedagogico dei docenti in quanto educatori, l’Academy riserva loro anche due corsi sulle Life skills con le professioniste del Polo Apprendimento di Confartigianato, Marcella Serra ed Elena Brentan.

A completare il quadro, grazie alla collaborazione con la Facoltà di Economia e di Management dell’Università di Trento, sarà disponibile anche un corso di alfabetizzazione economico-finanziaria e imprenditoriale che permetterà ai docenti, attraverso il metodo americano del BizWorld  di trasmettere agli scolari conoscenze economico-finanziarie e imprenditive che costituiscono un elemento indispensabile per poter entrare attivamente nella società e per il rafforzamento delle competenze trasversali.

Infine il percorso per imprenditori junior “Figli d’arte” curato dalla società De Plan e mirato a superare le difficoltà del passaggio generazionale d’impresa; e la “Tempesta di cervelli”, ossia laboratori di start up per studenti delle scuole superiori, format dell’Università di Trento con l’obiettivo facilitare la trasformazione di giovani idee in realtà imprenditoriali sostenibili e concrete.
Tutte le informazioni sulle proposte dell’Academy, e le modalità di iscrizioni e domanda, si possono trovare sul sito di Confartigianato Imprese Vicenza (www.confartigianatovicenza.it).