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Study visit progetto FuturCRAFT

Visita di studio online alla scoperta delle buone pratiche con il Gruppo Brusamarello

Comunicato 139 – 12 ottobre 2021

Da ormai quasi due anni, Confartigianato Imprese Vicenza, e il suo Digital Innovation Hub, collaborano con altri Enti di Treviso (t2i trasferimento tecnologico e innovazione), Bolzano (lvh.apa Confartigianato Bolzano) e Salisburgo (ITG Innovations- und Technologietransfer Salzburg) nel progetto Interreg Italia-Austria “FuturCRAFT”, che ha l’obiettivo di creare le basi per la trasformazione digitale nel mondo artigiano e accelerare l’adozione di competenze per tecnologie future e di modelli di business digitali nelle piccole e medie imprese artigiane. 

Proprio nell’ambito di questo progetto, mercoledì 6 ottobre si è tenuta la seconda visita di studio virtuale. È stata l’opportunità di visitare virtualmente un’impresa artigiana che utilizza tecnologie innovative in modo esemplare, per apprendere buone pratiche da implementare nella propria azienda. Dopo la prima visita organizzata per le imprese edili, nel corso della quale si è parlato della tecnologia BIM, con questa si è approfondita la digitalizzazione delle imprese artigiane nel settore dei servizi. 

L’incontro si è aperto con un’introduzione al tema da parte di un esperto e, successivamente, sono state ascoltate le tre aziende testimonial, rispettivamente rappresentative dei territori coinvolti dal progetto: Austria, Sud-Tirolo e Veneto.

L’azienda testimonial del Veneto è stata il Gruppo Brusamarello, impresa alla terza generazione con cinque sedi tra Vicenza e Padova, ormai un consolidato punto di riferimento sul territorio sia per tutti i servizi relativi agli pneumatici che per la cura e la manutenzione delle auto.

“Il processo di digitalizzazione all’interno del Gruppo Brusamarello è iniziato abbastanza presto, già dal ’98, con le commesse in formato digitale. Ma questo era anche dovuto alle caratteristiche proprie del settore automotive”, ha spiegato Alberto Buson, coordinatore generale dell’azienda. Ma è stato dal 2012 al 2015 che ci sono stati importanti cambiamenti, in seguito alla necessità di dover coniugare più ambienti digitali “raccoglitori” di dati: troppi i dati da recuperare da sistemi informativi differenti, il che causava una notevole perdita di tempo e l’insorgere di errori.

La soluzione è arrivata dopo tre anni di fatiche, grazie anche all’azienda TOUCHMULTIMEDIA SRL, con la creazione di un gestionale ERP unico in grado di far dialogare, adottando la tecnologia API, tutti questi differenti sistemi informativi. In questo modo, un dipendente può trovare tutte le informazioni necessarie in un unico ecosistema digitale di informazioni, risparmiando tempo e risorse. Tra i vari strumenti inseriti all’interno dell’ERP, ciò che ha dato una svolta importante è stato dotarsi di un programma per la gestione dei compiti e del team, che permette una fluida gestione di flussi e di assegnare compiti.

“Avevamo la necessità di essere sicuri che un compito venisse assegnato a un dipendente e di sapere quando veniva svolto e con che risultato. Fino a 8 mesi fa lo si faceva con una montagna di mail e a volte il dato veniva perso – ha raccontato Buson -.  La digitalizzazione porta diverse sfide alle imprese e anche per questo è importante che le aziende abbiano una chiara visione della direzione da prendere; avere delle competenze che siano in grado di valutare l’impresa e un consulente informatico con il quale instaurare una reciproca fiducia”.

Inoltre per quanto riguarda i consigli alle aziende che stanno iniziando questo processo di digitalizzazione, secondo Buson “bisogna essere coinvolti dal punto di vista personale come imprenditori, saper coinvolgere i propri collaboratori e non lasciare nessuno indietro e, infine, coinvolgere tutti gli stakeholder”.

Dopo le domande finali, l’evento si è concluso con l’anticipazione della prossima e ultima visita di studio, prevista per l’11 novembre prossimo, che riguarderà l’implementazione di tecnologie nelle imprese artigiane manifatturiere.