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REGISTRO RIFIUTI E DICHIARAZIONE AMBIENTALE: MENO BUROCRAZIA PER ACCONCIATURA ED ESTETICA

 

“È un buon risultato che va incontro alle aspettative delle aziende in materia di semplificazione degli adempimenti”. Questo il primo commento di Valter Casarotto, presidente provinciale di Confartigianato Vicenza per la categoria Servizi per l’Estetica e l’Igiene.

Si parla dell’eliminazione, per i rifiuti taglienti, dell’obbligo della tenuta del registro dei rifiuti e della dichiarazione ambientale annuale, provvedimento contenuto nel decreto “salva Italia”.

 

“Da anni – spiega Casarotto – chiedevamo di eliminare questo adempimento, che comportava inutili oneri a carico delle nostre aziende con il rischio di farle incorrere in pesanti sanzioni per semplici dimenticanze di registrazioni periodiche. Preciso che i nostri acconciatori, o le estetiste, producono annualmente pochi grammi di rifiuti taglienti, che peraltro smaltiscono tramite aziende autorizzate. Il fatto di dover tenere un registro e fare una denuncia annuale per quelle insignificanti quantità dimostrava solamente l’assurdità della cosa. Siamo perciò contenti di tale decisione, che riprende integralmente quanto avevamo predisposto come Confartigianato ancora qualche anno fa, e che nella provincia autonoma di Bolzano avevano immediatamente applicato. Arriviamo qualche anno dopo, ma gli stessi contenuti da noi sostenuti in tale occasione sono stati ripresi da questa nuova normativa”.

Un risultato per il quale Confartigianato Vicenza si è spesa molto ma che non si conclude, in quanto rimangono ancora non definiti alcuni aspetti relativi al Sistri. “Siamo infatti impegnati – spiega Pietro De Lotto, direttore di Confartigianato Vicenza – a chiedere che un’ulteriore modifica all’attuale normativa ambientale in riferimento al nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti. Ci aspettavamo una decisione già più coraggiosa nel senso che, oltre alla eliminazione del registro e della denuncia dei rifiuti, per la categoria attendevamo anche l’eliminazione dell’obbligo di adesione al Sistri. Purtroppo ciò non è ancora avvenuto, ed è un controsenso”.

Anche Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, esprime la sua soddisfazione per il risultato raggiunto: “E’ un regalo di Natale per i nostri associati, ricercato e voluto dalla nostra organizzazione. Abbiamo sempre ritenuto una inutile vessazione, per un parrucchiere, un tatuatore, un estetista, l’obbligo del registro dei rifiuti e della denuncia annuale. Siamo quindi contenti per aver visto finalmente accolte le nostre istanze, anche se il percorso della semplificazione non si conclude qui. Intanto, è bene dirlo, oltre 1.500 aziende vicentine avranno due adempimenti in meno cui attenersi. Speriamo che sia l’inizio di un nuovo e diverso percorso nelle relazioni fra impresa e legislatore”.