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Per la “Giornata della Memoria”, al Centro Congressi di Confartigianato Vicenza gli studenti incontrano Samuel Artale

Il cancello principale di Auschwitz - Foto Muu-karhu

In occasione della Giornata della Memoria, la Consulta Provinciale Studenti, in collaborazione con il Mandamento Confartigianato di Vicenza, ha organizzato per mercoledì 27 gennaio una mattinata rivolta agli allievi degli istituti superiori della provincia che avrà come protagonista Gaetano Samuel Artale.

Padre cattolico e madre ebrea, da bambino Artale fu deportato insieme a tutta la famiglia ad Auschwitz dove morirono i genitori, il nonno, la zia e la sorella. Rimasto tra i pochi superstiti dell’intero campo, Samuel fu liberato il 27 gennaio del 1945, all’età di otto anni, dai soldati sovietici dell’Armata Rossa. Pur provato nel fisico, fu preso in consegna dalla Croce Rossa Internazionale e affidato a una associazione ebraica che lo trasferì negli Stati Uniti. Ingegnere, Samuel oggi ha 78 anni e vive a Padova. È docente di Normative Internazionali all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Palermo, e valutatore di sistemi di gestione per la Qualità, Ambiente e Sicurezza.
L’appuntamento è per le 9.30 al Centro Congressi di Via Fermi a Vicenza (un istituto di Bassano seguirà l’evento in collegamento video). Dopo gli interventi introduttivi di Giorgio Corà, dirigente scolastico dell’Ufficio Ambito Territoriale VIII, di Valter Casarotto, presidente del Mandamento Confartigianato di Vicenza, e del consigliere comunale Raffaele Colombara, sarà data lettura della poesia “Prima vennero” e seguirà l’intervista a Samuel Artale del giornalista Mauro Dalla Valle. La seconda parte della mattinata prevede invece una riflessione sulle vicende che coinvolgono le popolazioni dei Curdi e della Bosnia.