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MEETING ANNUALE DEI GIOVANI IMPRENDITORI CONFARTIGIANATO DEL VENETO: “COME LA CULTURA ORIENTA L’ECONOMIA”

24/05/2010MEETING ANNUALE DEI GIOVANI IMPRENDITORI CONFARTIGIANATO DEL VENETO: "COME LA CULTURA ORIENTA L'ECONOMIA""Venezia e il Veneto hanno tutte le carte in regola per candidarsi al ruolo di capitale europea della cultura. Non si tratta di un ragionamento di bottega, di portare a casa qualche manifestazione o qualche riconoscimento per riequilibrare in qualche modo lo "scippo" delle Olimpiadi. Si tratta di riconoscere alla città, alla Regione, alle categorie economiche che vi operano di aver ben lavorato facendo crescere assieme economia e cultura, di aver operato arricchendo il territorio di iniziative, di voglia di fare, di un sapere nuovo. "L'assegnazione a Venezia e al Veneto della sede di "Capitale europea della cultura 2019" rappresenterebbe assieme un riconoscimento e uno stimolo per accelerare sulle tematiche del fare rete, delle conoscenze condivise, del sapere e del saper fare assieme, della diffusione dell'innovazione e della cultura: tematiche imprescindibili per la crescita economica". Lo ha detto il presidente dei giovani imprenditori della Confartigianato del Veneto, Sandro Venzo, intervenendo ai lavori del meeting annuale organizzato dai "giovani a Venezia, Palazzo Corner, sul tema "Come la cultura orienta l'economia"."Per noi la cultura è un valore individuale ma anche collettivo, è cultura quella del lavoro, è cultura quella dell'impresa, è cultura la relazione sociale -ha proseguito Venzo-. In concreto, occorrono sia nuove capacità relazionali che prodotti innovativi, con un alto contenuto comunicativo ed etico. Ed è in particolare sull'importanza delle relazioni nella produzione di valore e sul modello da utilizzare per realizzarle che ci siamo soffermati a ragionare con l'aiuto di due docenti universitari del calibro di Andrea Moretti e Giovanni Costa". All'incontro, moderato dalla Giornalista Elena Cognito che ha visto una sala gremita da oltre un centinaio di giovani imprenditori provenienti da tutto il Veneto, hanno partecipato oltre a Sandro Venzo Presidente Confartigianato giovani imprenditori del Veneto, Roberto Daneo, curatore della ricerca "Il nordest capitale europea della cultura nel 2019", Andrea Moretti docente di economia e gestione delle imprese – Università di Udine e Giovanni Costa docente di organizzazione aziendale e strategia d'impresa Università di Padova. Hanno portato i loro saluti l'Assessore alle attività produttive della Provincia di Venezia Massimiliano Malaspina ed il Presidente di Confartigianato Veneto Claudio Miotto.Al meeting è stata presentata anche l'indagine sulla voglia dei giovani di fare impresa, in Veneto: "E' emerso che l'anno scorso, nonostante la grave crisi in atto, il saldo delle imprese artigiane condotte da giovani sotto i 40 anni è risultato positivo per ben 333 unità portando il totale a 63.587 (il10,4% del totale 2° regione dopo la Lombardia per densità imprenditoriale giovanile -spiega Venzo- E' un importante segno di vitalità e un risultato in controtendenza, se consideriamo che il numero di imprese artigiane è crollato, sempre nel 2009, di oltre 3 mila unità in Veneto".Questo l'identikit del neo imprenditore: maschio (72,3%), 35 anni di età media (il 70%), in possesso di titolo di studio superiore (75%) e, nel 64% dei casi, figlio di imprenditore. Dal quale, molto spesso, hanno ereditato la conduzione dell'azienda. Sono persone attente alla formazione: oltre la metà hanno frequentato l'anno scorso almeno un corso di aggiornamento. Quanto alla competitività, oltre il 50% ha "certificato" la propria azienda, oltre il 30% opera anche sui mercati esteri. E la quota di fatturato destinata a ricerca e sviluppo supera il 5% in un caso su quattro.