Skip to main content







L’INAIL NAZIONALE EMANERA’ UNA NUOVA CIRCOLARE CHE PREVEDA LA FIGURA DEI RAPPRESENTANTI TERRITORIALI PER LA SICUREZZA (RTLS)

03/04/2009L'INAIL NAZIONALE EMANERA' UNA NUOVA CIRCOLARE CHE PREVEDA LA FIGURA DEI RAPPRESENTANTI TERRITORIALI PER LA SICUREZZA (RTLS) L'INAIL nazionale fa marcia indietro e riconoscerà con una specifica circolare la possibilità di segnalare on-line i rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza oltre a quelli aziendali. Lo rivela una nota dello stesso Istituto che precisa inoltre :"che anche le associazioni, attraverso i legali rappresentanti titolari della autorizzazione per l'accesso ai servizi INAIL, possono effettuare la comunicazione dei dati del rappresentante aziendale dei lavoratori per la sicurezza"."Possiamo dire con soddisfazione -commenta il Presidente di Confartigianato del Veneto Claudio Miotto- che una volta tanto il buon senso ha prevalso sulla burocrazia e sulla fredda interpretazione delle circolari. In particolare ci fa piacere che ad una denuncia molto precisa e circostanziata partita proprio dalla nostra organizzazione, tra l'altro subito condivisa dalla sede regionale INAIL, l'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni abbia risposto in meno di 15 giorni. Credo si tratti di una specie di record!"   Tutto e nato da un comunicato stampa di metà aprile scorso con cui la Confartigianato del Veneto denunciava che la circolare INAIL n°11 del 12 marzo 2009 rischiava di vanificare oltre un decennio di esperienza bilaterale veneta del mondo artigiano. Le istruzioni relative alla comunicazione obbligatoria entro maggio dei nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza facevano riferimento solo a quelli di ambito aziendale ignorando del tutto quelli territoriali.  Una "dimenticanza" che equiparava alla mancata nomina del rappresentante il sistema COBIS messo in atto dalle Organizzazioni artigiane venete assieme a CGIL, CISL e UIL regionali. Sistema che garantisce l'applicazione della legge in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro e offre una rete di rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali (R.L.S.T.), attualmente, nella nostra regione, al servizio di oltre 32mila imprese artigiane e 143mila dipendenti."Attendiamo ora con fiducia le necessarie istruzioni da parte dell'Istituto -conclude Miotto- certi che verrà data delega al COBIS a fare l'operazione di designazione per tutte le aziende versanti. Una operazione semplice che a nostro avviso ottempera all'obbligo previsto nel Testo Unico per la Sicurezza -DL 81/2008 di abbinare ad ogni azienda un nominativo e che sta alla base della circolare in questione e che allo stesso tempo evita una assurda imposizione burocratica in questo difficile momento congiunturale. Una bella vittoria non della sola Confartigianato ma di un intero sistema di relazioni sindacali "nuove" che nella nostra regione hanno dato vita alla bilateralità".