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“Gioielli Made in Italy Designed in China”: il 10 dicembre a Shenzhen si presentano i “nuovi” preziosi destinati al mercato cinese

Panorama di Shenzen

Il mercato cinese della gioielleria può rappresentare uno sbocco a elevata potenzialità anche per le piccole imprese. Consapevole di tale opportunità, e della necessità delle Pmi di essere accompagnate su un mercato così complesso e in rapida evoluzione, Confartigianato ha avviato con ITA (Italian Trade Agency, ex ICE) un progetto promozionale per il settore orafo avente proprio la Cina come Paese-obiettivo.

L’idea è stata quella di mettere in contatto, per innovative forme di collaborazione, affermati e giovani designer cinesi, in grado di reinterpretare gli stilemi tipici del gioiello tradizionale in chiave moderna, e piccole imprese produttrici vicentine, che si distinguono per creatività e capacità realizzative uniche.
Il risultato di questa contaminazione è la realizzazione di nuove collezioni di “Gioielli Made in Italy – Designed in China” da presentare sul mercato asiatico.
La rete di attori coinvolti comprende anche Fiera Vicenza, dove gli esiti dell’operazione verranno mostrati durante VicenzaOro del prossimo gennaio.
Fin qui il versante italiano. Per quel che riguarda la Cina, invece, il partner principale è Guangzhou Design Week, ente specializzato nella gestione di eventi e manifestazioni fieristiche incentrate sul design con importanti collegamenti col mondo della distribuzione e del retail di gioielleria nel sud del Paese.
Il progetto ha avuto il suo lancio ufficiale al China Cultural Expo di Shenzhen, importante polo produttivo e distributivo vicino a Hong Kong, quando alcuni rappresentanti delle aziende italiane hanno potuto incontrare distributori e buyer cinesi con cui impostare le strategie di commercializzazione delle nuove collezioni e verificare l’interesse a inserire in catalogo prodotti già esistenti e ritenuti adatti a incontrare il gusto del consumatore locale.  
Dopo aver analizzato i progetti sviluppati dai designer asiatici, ne sono stati individuati dieci, destinati quindi a trasformarsi in collezioni realizzate dalle aziende italiane. E la presentazione ufficiale avverrà proprio a Shenzhen il 10 dicembre prossimo, durante la Guangzhou Design Week, primario evento cinese dedicato al design. Sono cinque le ditte vicentine che presenteranno i prototipi realizzati, vale a dire Sergio Andriolo Creazioni Orafe Italiane, Fratelli Bovo, Nuovi Gioielli, Linea Italia, Al-Ba.
“Le associazioni di categoria – osserva al proposito Franco Pozzebon, presidente provinciale e nazionale degli orafi Confartigianato – hanno sempre avuto un ruolo importante nell’accompagnare le imprese nei mercati, ma negli ultimi anni è diventato strategico. In questa direzione va il nostro progetto, che attraverso un approccio strategico alternativo consente anche alle aziende del comparto della gioielleria di piccola dimensione di avere accesso, da protagoniste, alle opportunità commerciali offerte dal mercato della Cina.
Sarebbe stato impossibile per una singola impresa, anche ben strutturata, ottenere una pari visibilità mediatica, se non con un impegno economico molto, molto importante e prolungato nel tempo. Realizzare e comunicare valore anche per le piccole imprese, quindi, si può, e il fare associazione acquista così un nuovo significato”.