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FOGAROLLO: “DA ANIA ATTACCO INACCETTABILE ALLE CARROZZERIE INDIPENDENTI ARTIGIANE. AUSPICO UN RETTIFICA E L’APERTURA DI UN CONFRONTO SERIO”

“Dal presidente dell’Ania Aldo Minucci un pesante ed inaccettabile attacco alle carrozzerie indipendenti. Auspico un immediata rettifica e l’avvio di un confronto serio e trasparente sul complesso sistema dei rimborsi assicurativi, avendo al centro i diritti dei cittadini e garantendo al contempo la sicurezza e l’affidabilità delle riparazioni. ”A dichiararlo il Presidente nazionale e regionale Veneto dei carrozzieri di Confartigianato, il Padovano Silvano Fogarollo che spiega: “respingo con determinazione le gravissime quanto incaute insinuazioni apparse sulla stampa circa i presunti legami tra i carrozzieri indipendenti e la criminalità organizzata al fine di simulare i sinistri, nonché i riferimenti al “sistematico ricorso al lavoro nero” e all’occultamento di ricavi con relativa evasione dell’Iva. Tali affermazioni –prosegue-, oltre che del tutto infondate, se riferite alla generalità degli operatori, ledono profondamente l’onorabilità delle aziende del settore e degli imprenditori artigiani che siamo orgogliosi di rappresentare e generano nell’opinione pubblica una pericolosa diffidenza nei confronti della correttezza dell’operato della stragrande maggioranza delle aziende del settore”.
Negli ultimi dieci anni, ricorda Confartigianato Veneto, i prezzi delle assicurazioni sui mezzi di trasporto in Italia sono aumentati del 27,9%, più del doppio del 13,6% dell’Eurozona. E le responsabilità di questi inspiegabili aumenti sono proprie del sistema assicurativo italiano poco concorrenziale e non dei carrozzieri (che incidono per non più del 30% nelle componenti di costo dei premi). Così come solo in minima parte sono attribuibili alle frodi, che pure esistono e che vanno combattute con ben altri strumenti.
“Non è certamente con l’adozione di clausole assicurative di “risarcimento in forma specifica” sulla base delle convenzioni fra compagnie assicurative ed imprese di autoriparazione –incalza Fogarollo-, che si ridurranno le frodi assicurative ed i costi assicurativi e i relativi premi! Anzi, è mia convinzione invece che tale operazione possa finire col mettere l’intera filiera sotto il controllo pieno delle Compagnie di assicurazione, generando una situazione di forte conflitto di interesse e arrogando ad esse il potere di determinare il danno che esse stesse dovranno risarcire, formando un “cartello” di fatto in grado di garantire le ampie rendite derivanti dalla scarsa dinamica competitiva che si verrebbe a generare. Verrebbe meno, inoltre, la capacità, per gli autoriparatori, di autodeterminare i prezzi delle riparazioni sulla base degli standard qualitativi assicurati ai consumatori, che finirebbero per essere i veri danneggiati”.
“Non vorrei –conclude Fogarollo- che la virulenza delle parole del Presidente ANIA fosse ingenerata dal fatto che Confartigianato, insieme alle altre Associazioni dei carrozzieri, ha promosso la presentazione di una articolata proposta di legge, incentrata in primis sulla difesa del diritto degli automobilisti di scegliere autonomamente e, al contempo, sulla tutela delle imprese di carrozzeria che devono poter operare in un mercato autenticamente concorrenziale e non sbilanciato a favore degli interessi delle compagnie di assicurazioni. Sotto questo profilo non ci siamo mai sottratti al confronto con ANIA e con le Compagnie, sempre con spirito fattivo e costruttivo, e mai ci siamo sognati di usare parole ed espressioni che vanno oltre il lecito e che ledono la dignità di persone ed organizzazioni.