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CONFARTIGIANATO VICENZA AI SINDACI: “NON APPLICATE I DIRITTI DI SEGRETERIA ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ AZIENDALI”

Confartigianato Vicenza ha inviato ai sindaci della provincia la richiesta che gli Sportelli Unici comunali non applichino, come avviene in alcuni casi, i diritti di segreteria per l’istruttoria delle pratiche di inizio attività o le autorizzazioni ambientali (dalle emissioni in atmosfera agli scarichi).
“Rivolgiamo un plauso – spiega Gianluca Cavion, delegato alle politiche energetiche e ambientali dell’associazione – a quelle amministrazioni civiche che hanno deciso di non applicare alcun diritto di segreteria  ma, nel contempo, esprimiamo perplessità sulla scelta di quei Comuni che invece li applicano. Riteniamo che mai come oggi si debba agevolare la nascita di nuove imprese e lo sviluppo di quelle esistenti: anche piccoli segnali, come appunto la riduzione dei diritti di segreteria, darebbero il senso della vicinanza alle imprese da parte delle istituzioni. Alcune pratiche che prima venivano presentate alla Provincia – vedi il rilascio dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera – e per le quali ci si limitava al pagamento dell’imposta di bollo, in alcuni Sportelli Unici Comunali possono arrivare ora a 200 euro, e l’istruttoria viene comunque ancora eseguita dalla Provincia, senza alcun costo”.
“Nelle prossime settimane – continua Cavion- le pulitintolavanderie chiederanno il rinnovo delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, e il costo dell’assistenza di un consulente sarà inferiore a quello del diritto di segreteria. Il periodo è economicamente complicato e ancora molte imprese sono in difficoltà: per questo abbiamo deciso di scrivere ai sindaci, invitando quei Comuni che applicano i costi in questione a rivedere tale scelta”.
“La nostra richiesta – conclude il dirigente Confartigianato – è molto semplice e chiara: si eviti di fare pagare diritti di segreteria alle imprese che presentano comunicazioni legate alla normativa ambientale, anche tenendo conto del fatto che tutta la documentazione viene inviata telematicamente, e che i dati e le informazioni sono caricati dalle stesse aziende in un apposito programma informatizzato. Ci aspettiamo un concreto segnale di attenzione”.