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CONFARTIGIANATO RIPORTA “INNOVARTI” A SCHIO IL 20 NOVEMBRE CON INCONTRI PER IMPRESE E SCUOLE

Al Lanificio Conte anche un “Open FabLab” dedicato alla manifattura digitale con le realtà più attive del Triveneto

Si avvia al momento clou l’edizione 2015 di “InnovArti”, 7ª edizione della manifestazione dedicata al mondo dell’innovazione nella piccola impresa promossa dalla Confartigianato provinciale: l’appuntamento è per la giornata venerdì 20 novembre al Lanificio Conte di Schio, sede “storica” dell’evento, quando si tireranno le fila dei vari percorsi realizzati in questi mesi. Con il coinvolgimento diretto dei partecipanti alle diverse iniziative attuate (ovvero “Alleniamoci ad Allenare”, “Canvas”, “App Revolution”, “In Vista”, “Focus Digitali” e “GT Study”, cui hanno aderito più di 500 imprenditori), saranno evidenziati i risultati raggiunti dalle singole azioni e verranno elaborate nuove linee guida per sviluppare ulteriori progetti di sostegno allo sviluppo e alla competitività.
“InnovArti Conference” (www.innovarti.it), questo il nome della giornata, sarà un’occasione per coinvolgere nuove aziende nella “community” impegnata sui fronti dell’innovazione, una comunità fatta di giovani artigiani che hanno deciso di investire tempo e risorse per sviluppare competenze gestionali oggi sempre più indispensabili. L’intento è quello di continuare ad approfondire i temi dell’innovazione “a misura” di piccola e micro impresa, un’innovazione continua che necessita di stimoli da diversi punti di vista. Questi gli obiettivi: favorire nuovi modelli di business, ovvero alimentare l’affermarsi di una cultura imprenditoriale aperta all’innovazione; affiancare e supportare le imprese nella costruzione al loro interno di “ambienti organizzativi” funzionali al nuovo; infine, produrre iniziative, sinergie e azioni volte a favorire la crescita, lo sviluppo e la diffusione di una “cultura digitale” nel territorio.
Confartigianato Vicenza intende infatti avvicinare e affiancare il mondo dell’istruzione, quello dell’impresa e della ricerca con l’obiettivo di supportare nuove professioni legate all’economia della conoscenza, promuovendo il dialogo tra saperi tradizionali, cultura del “making” (il “fare” con l’ausilio digitale) e contribuendo allo sviluppo di soluzioni tecnologicamente innovative che rispondano alle grandi sfide attuali della società e del mondo economico.
La prospettiva di medio-lungo periodo di Confartigianato è quella di sviluppare un “ecosistema dell’innovazione”, un insieme di iniziative e partnership per offrire alle piccole imprese dei percorsi continuativi di accesso alle conoscenze, scambi di esperienze con operatori economici, spunti di lettura e analisi dei cambiamenti sociali e produttivi in atto a livello locale e globale, sempre mirando al sostegno della competitività.
Nel corso della giornata, il Lanificio Conte verrà quindi animato da diverse iniziative. La mattinata (dalle ore 9) sarà dedicata al mondo della scuola, con il “Coderdojo-Lego Education WeDo” organizzato dal Gruppo 100100 di Confartigianato Vicenza, che riunisce le imprese dell’ICT, per introdurre i ragazzi alla programmazione digitale attraverso il gioco.  
Alle 14 si aprirà “Open FabLab”, un laboratorio aperto a tutti di “manifattura digitale” (stampa 3D, Arduino, taglio laser…) con dimostrazioni pratiche, workshop e applicazioni concrete nei processi di prototipazione, produzione e rifinitura, in collaborazione con il MegaHub di Schio e la presenza dei più attivi FabLab del Triveneto. Ci sarà spazio quindi per vedere esempi di packaging autoprodotto, gli ukulele della liuteria digitale, l’evoluzione della porcellana nel gioiello, dell’oreficeria e del fashion attraverso software e applicativi, con una tavola rotonda finale alle 17.
Alle 18 è previsto invece il talk show “Ritorno al futuro” per fare sintesi dei risultati di “InnovArti 2015” e guardare già alla prossima edizione anche attraverso le testimonianze di imprenditori divenuti protagonisti di casi di successo: non si farà quindi “teoria” dell’innovazione, ma a parlare sarà l’esperienza sul campo, aprendo una finestra su concrete esperienze di cambiamento. Grazie alla partecipazione di Lorenzo Maternini di Talent Garden (TAG) e di Enrica Quaglio, esperta di “Change management”, intervistati da Alessandro Zuin di “Corriere Imprese Nordest”, si andrà dunque alla scoperta di luoghi, spazi e modalità di lavoro che favoriscono l’innovazione, presentando gli esempi di tre piccole e medie imprese che hanno saputo cogliere “la svolta buona” in ambito organizzativo, strategico e tecnologico.