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COL PROGETTO “BOBS” CONFARTIGIANATO VICENZA È CAPOFILA DI UN’INIZIATIVA DEL PROGRAMMA EUROPEO “LEONARDO” PER GLI OPERATORI DELLA BELLEZZA

Il settore del “ben-essere” è un mercato sempre più di tendenza, e lo è soprattutto in rapporto all’evoluzione del costume e della società. A questa sfida sono chiamate le imprese del settore Servizi alla Persona, che curano la bellezza della loro clientela facendo attenzione ai nuovi canoni estetici dettati sempre più anche dalla globalizzazione.

Per accorgersene, basta dare uno sguardo fuori casa, oltre i confini nazionali: ed è proprio questa la “mission” del Programma Leonardo europeo, una misura fortemente voluta dall’UE per favorire lo scambio di conoscenze tra professionisti di diverse nazionalità.
Confartigianato Vicenza (che rappresenta 1700 imprese del settore, ovvero il 70% del totale sul territorio) ha partecipato al relativo bando 2013, favorendo un progetto a diretto beneficio delle imprese del settore acconciatura e estetica.
La validità di tale progetto, e il coinvolgimento di un numero nutrito di partner, ha permesso di ottenere un significativo riconoscimento: il progetto, denominato BOBS (Building Opportunities in Beauty Sector) è risultato tra i primi assegnatari del contributo europeo (150mila euro), passando una dura selezione (70 progetti approvati su un totale di 550 a livello nazionale).
E così ora, per due anni, fino al luglio 2015 gli acconciatori ed estetisti vicentini potranno partecipare a diversi incontri di scambio e conoscenza con i loro colleghi europei, allo scopo di accrescere le reciproche professionalità. Alla fine, si stima, che saranno coinvolte un totale di 25mila imprese del settore.
Il primo meeting si sta svolgendo proprio a Vicenza, dal 24 al 26 novembre, poi vi saranno incontri  negli altri Paesi europei coinvolti: Gent (Belgio), Frankfurt (Germania), Zagreb (Croazia), Krsko (Slovenia), La Valletta (Malta) e Mersin (Turchia). «Confartigianato Vicenza è l’ente capofila del progetto – sottolinea con comprensibile soddisfazione Valter Casarotto, membro della Giunta di Confartigianato Vicenza con deleghe alla formazione e al lavoro – e lo riteniamo un merito acquisito sul campo grazie alle numerose missioni, già avviate nel recente passato, per favorire il confronto con i colleghi di altre nazioni».
«I temi di discussione imposti dal progetto mirano a trovare soluzioni a livello europeo: anzitutto la comprensione dei mutamenti sociodemografici in atto in Europa e, di conseguenza, capire come cambiano i profili della clientela nei saloni di bellezza – continua Casarotto -. Le proiezioni al 2025, infatti, dicono che il 65% della popolazione europea sarà ultrasessantacinquenne, mentre il resto sarà giovane e proveniente da Paesi extra europei. Ne consegue che i clienti avranno esigenze ben diverse legate alle caratteristiche etniche, di età, di cultura e tradizione, che gli operatori del settore non possono trascurare».
Altro tema è l’approfondimento dei requisiti igienico-sanitari richiesti per le attività di cura alla persona, e quindi le garanzie da offrire a chi si sottopone a trattamenti di bellezza nei saloni. Inoltre, particolare attenzione verrà riservata al tema della formazione dei lavoratori, e quindi al passaggio di competenze che deve poter avvenire tra gli operatori “senior” e i giovani che si avviano all’attività. «Sono argomenti fondamentali – spiegano Valeria Sylvia Ferron e Renata Scanagatta, presidenti provinciali vicentine delle Estetiste e degli Acconciatori – su cui non vediamo l’ora di confrontarci, proprio per “portare a casa” risultati comuni e motivi di crescita che potremo riversare nel nostro territorio, a beneficio dei colleghi. Contando poi sul fatto che le eccellenze che riscontreremo al di fuori dei nostri confini possano essere oggetto di una azione che punti alla revisione delle normative italiane o regionali, a volte inappropriate rispetto ai problemi che viviamo tutti i giorni».
Una “contaminazione” dei saperi, dunque, che potrà far scaturire nuove formule da far maturare nel nostro territorio con il coinvolgimento anche di scuole professionali, addetti ai lavori e altri attori istituzionali. In tutto questo, Confartigianato Vicenza ricoprirà un ruolo importante: al primato del primo Consorzio di Acconciatori ed Estetiste realizzato in Italia (che conta già 150 soci, un risparmio medio per l’operatore di 2500 euro, e offre dai 16 ai 20 giorni di formazione) si aggiunge ora questo nuovo progetto europeo che farà acquisire alle imprese nuove consapevolezze professionali.