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CARROZZIERI – PROCLAMATA LA MOBILITAZIONE DELLA CATEGORIA CONTRO IL “RISARCIMENTO IN FORMA SPECIFICA”

Martedì 17 assemblea unitaria provinciale

“Il Governo va in direzione opposta rispetto alla libera concorrenza nel settore RC auto, senza che ciò contribuisca a realizzare il tanto decantato calo delle tariffe”. Così le Associazioni dei Carrozzieri di Confartigianato, Cna e Casartigiani – che in Italia rappresentano 14.000 carrozzerie delle 17.000 operanti sul mercato nazionale – commentano le anticipazioni sul provvedimento riguardante la riforma Rc auto. Un Decreto Legge che renderebbe nei fatti obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni dei veicoli incidentati, vale a dire far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime. “Una pratica – sottolineano le Associazioni dei Carrozzieri – che fa a pugni con il concetto di liberalizzazione perché, di fatto, si indirizzerebbe tutto il mercato della riparazione verso le carrozzerie convenzionate, alle quali le Assicurazioni impongono condizioni contrattuali-capestro che le costringe a lavorare sotto costo, mettendo così a rischio anche la qualità della riparazione. Inoltre si impedirebbe ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia”. Le Associazioni dei Carrozzieri di Confartigianato, Cna e Casartigiani, che hanno proclamato la mobilitazione della categoria e annunciano una manifestazione a Roma il 29 gennaio, sollecitano l’eliminazione dell’obbligo di risarcimento in forma specifica dal pacchetto di norme sulla riforma dell’RC auto. Sulla vertenza e sulla mobilitazione, Confartigianato Verona, Cna Verona e Casartigiani Verona hanno convocato un’assemblea unitaria rivolta a tutti i carrozzieri della provincia veronese. “Grideremo il nostro ‘Giù le mani dalle carrozzerie!’”, affermano Massimo Speri (Presidente Confartigianato Autoriparazione Verona), Dino Vincenzi (Presidente Cna Autoriparazione Verona) e Giampaolo Ferrari (Responsabile Carrozzieri Casartigiani Verona). L’Assemblea unitaria si terrà martedì 17 dicembre, con inizio alle ore 20.45, presso la Sala “Erminio Lucchi” del Palazzetto Masprone, in Piazzale Olimpia, 3, di fianco allo Stadio Bentegodi. “Liberalizzare – aggiungono i tre responsabili di categoria – significa ampliare l’offerta, mentre il provvedimento mette fuori gioco molte migliaia di carrozzerie che hanno individuato nella propria indipendenza imprenditoriale la scelta strategica di mercato. Inoltre, la norma si muove in un grave e palese conflitto di interesse in cui ricadono le Assicurazioni che, per legge, sono obbligate a risarcire il danno e non ad occuparsi direttamente della riparazione. Infatti, si permetterebbe a chi deve risarcire il danno, quindi a chi paga la riparazione, di decidere dove, come e quanto pagare. In quale economia liberista chi compra un servizio decide anche il prezzo e le modalità di vendita?”. “Le carrozzerie indipendenti – concludono – non possono essere rottamate per decreto in nome di una presunta riduzione delle tariffe Rc auto e di una finta liberalizzazione. Senza dimenticare che la Corte Costituzionale, già nel 2009, aveva definito incostituzionale l’introduzione di tale obbligo. La battaglia continua e ne parleremo proprio il 17 dicembre. Invitiamo tutti i colleghi a non mancare”.