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CARROZZERIE: DUE NOVITÀ IMPORTANTI

Ci sono due buone notizie per le quali i carrozzieri possono esprimere soddisfazione e tirare un sospiro di sollievo. La vicenda legata al decreto liberalizzazione, si è conclusa positivamente con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di un testo in cui viene sancita la libertà del consumatore/automobilista nella scelta del suo carrozziere di fiducia. Si ricorda infatti che era stata introdotta una penalizzazione in caso di sinistro per chi optava per il cosiddetto risarcimento in forma equivalente ovvero in denaro, a tutto vantaggio del risarcimento in forma specifica ovvero la riparazione del veicolo incidentato con facoltà della Compagnia di Assicurazione di scelta della carrozzeria.
Dopo un’azione sindacale da parte della categoria dei carrozzieri, capitanata da Silvano Fogarollo Presidente Veneto e Nazionale dei carrozzieri di Confartigianato è stato cancellato l’art. 2 della norma che introduceva la riduzione del 30% del costo del risarcimento in caso di richieste nella “forma equivalente”. Dal 21 marzo, poi, si è concluso l’iter della legge sulla mediazione civile obbligatoria. Una modalità, non nuova ma che diventa obbligatoria, per dirimere le contestazioni facendo ricorso appunto alla mediazione prima eventualmente, di adire alle vie legali. La mediazione garantisce la risoluzione delle controversie in 4 mesi e a costi contenuti perché il mediatore non è una figura giudicante ma consulente. La cui abilità è quella di trovare l’interesse reciproco delle parti in conflitto a trovare una mediazione appunto. Ebbene dal 21 marzo anche la materia assicurativa è stata inserita nella mediazione obbligatoria e questa è la seconda bella notizia per il mondo dei consumatori alla quale si associano i carrozzieri di Confartigianato del veneto. E’ molto frequente infatti, che il consumatore/automobilista, in caso di sinistro, si rivolga direttamente al suo carrozziere di fiducia e con una prassi ormai consolidata “ceda il credito” ovvero dia delega al carrozziere di provvedere non solo alla riparazione del veicolo danneggiato ma anche alle pratiche con l’Assicurazione per la definizione del danno. Il carrozziere di fiducia svolge quindi un ruolo di mediatore e facilitatore delle procedure concedendo al cliente, in molti casi, anche l’auto di cortesia per alleviare al massimo il disagio sugli impegni quotidiani. Ma può succedere che nel confronto con la Compagnia Assicurativa il carrozziere che agisce in nome e per conto del suo cliente non trovi pieno accordo e quindi può nascere l’ipotesi di adire alle vie legali. Ecco allora la mediazione obbligatoria che, in questo contesto è un altro stadio per definire le controversie prima di andare dal Giudice. Se anche dopo questa operazione non viene trovato l’accordo si può liberamente procedere legalmente anche se tempi e costi sono di ben altra dimensione. I carrozzieri rassicurano che normalmente l’accordo di trova già al primo stadio. La mediazione può aiutare i casi più difficili ma si ritiene che il ricorso al mediatore avvenga solo di rado. Certo è prematuro fare previsioni ma una cosa c’è da dire il carrozziere, e questa vicenda lo ha messo in rilievo, è dalla parte del consumatore.