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Autotrasporto persone: il vicentino Willy Della Valle rieletto all’unanimità presidente europeo dell’Associazione EACT – Coach Operator

Il vicentino Willy Della Valle, presidente provinciale di Confartigianato Autobus Operator – Trasporto Persone e delegato nazionale ai rapporti con il Parlamento Europeo, è stato rieletto nei giorni scorsi a Bruxelles presidente europeo dell’European Alliance Coach Travel (EACT), l’associazione europea dei viaggi organizzati in autopullman nata a Colonia al Salone internazionale del turismo in autobus nel 2012.
Lo scopo di Eact è sostenere le piccole e medie imprese del settore in ambito europeo. L’alleanza, di cui fanno parte, oltre all’Italia, Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Svezia, Spagna, Ungheria, Bielorussia e Irlanda, rappresenta 65.000 imprese di coach bus, 1.150.000 dipendenti di cui 1.100.000 come autisti e 7.000.000 di posti di lavoro interconnessi, conta un ufficio a Colonia e uno a Bruxelles, si avvale di un team di esperti per salvaguardare la categoria da discriminazioni e per aiutare gli organi legiferanti a comprendere le necessità del trasporto turistico.
Della Valle, in questo ultimo biennio, in qualità di co-presidente europeo, ha interloquito più volte con la Commissione Europea e incontrato gli europarlamentari italiani e stranieri per quanto riguarda il cosiddetto “Pacchetto Mobilità”, approvato ai primi di aprile dal Parlamento riguardante, tra tante questioni legate alla mobilità delle merci e delle persone, anche ai tempi di guida e di riposo dei conducenti e del distacco internazionale degli autisti.
“A tal proposito ringrazio Confartigianato Imprese Vicenza e in particolare il presidente, Agostino Bonomo, e il vicepresidente, Gianluca Cavion, per avermi costantemente sostenuto, soprattutto sindacalmente, in questa straordinaria esperienza europea – sottolinea Della Valle -. Per quanto riguarda invece la nuova nomina a presidente europeo – continua – è certamente un impegno importante e significativo che assumo con consapevolezza e determinazione; ringrazio i membri di EACT che per la seconda volta dal 2012, hanno avuto fiducia in me e, soprattutto, condiviso le proposte da me avanzate e che continueremo a sostenere nel prossimo futuro a Bruxelles”.