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AGENZIA REGIONALE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE ENTRO FINE GIUGNO? PER CLAUDIO MIOTTO (CONFARTIGIANATO VENETO) “UNA BUONA NOTIZIA, CHE ATTENDAVAMO DA ANNI.”

27/05/2010AGENZIA REGIONALE PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE ENTRO FINE GIUGNO? PER CLAUDIO MIOTTO (CONFARTIGIANATO VENETO) "UNA BUONA NOTIZIA, CHE ATTENDAVAMO DA ANNI.""Che l'Agenzia regionale per l'Internazionalizzazione veda la luce entro il prossimo mese di giugno è una notizia positiva che attendavamo da sei anni. Sono certo che potrà dare un contributo concreto per uscire più rapidamente da questa crisi". E' questo il giudizio -a caldo- di Claudio Miotto, Presidente Regionale di Confartigianato alle dichiarazioni dell'Assessore Regionale al Turismo e all'Internazionalizzazione Marino Finozzi sull'intesa che a questo proposito è stata raggiunta nell'incontro che si è svolto stamani a Vicenza con Vittorio Mincato, presidente del Centro estero delle Camere di Commercio del Veneto, oltre che presidente della CCIAA di Vicenza, e Paolo Dollioni, vice presidente del Centro Estero e presidente CCIAA di Belluno. "Da anni affermiamo -prosegue Miotto- quanto una rete di collaborazione tra attori istituzionali, economici, finanziari, sistema dei saperi e centri di innovazione, risulti  centrale per la nostra Regione in un'ottica di accompagnamento allo sviluppo e quindi alla internazionalizzazione soprattutto delle imprese artigiane". "Il nostro documento di politica economica consegnato ai candidati alla guida della  Regione -ricorda Miotto- conteneva tra le priorità proprio l'internazionalizzazione e la nascita dell'Agenzia Regionale. Esistono infatti in Regione Veneto tanti, troppi, centri di assistenza all'internazionalizzazione, le cui attività non di rado si sovrappongono o finiscono per essere concomitanti. Uno spreco e una "confusione" che non ci possiamo più permettere. Ecco perché salutiamo con estremo favore l'impegno a costituire a breve quello strumento di coordinamento e consultazione Regionale previsto dalla legge  regionale 33 del 2004, ma fino ad oggi rimasta inattuata"."Auspichiamo -conclude Miotto- che si giunga realmente in poche settimane alla firma dei patti parasociali necessari come mi auguro che la nuova Agenzia sia l'occasione per riprendere un lavoro anche legislativo, tenendo conto che le piccole imprese vocate all'export necessitano di sostegni basati su politiche che integrino le filiere, per predisporre misure che contrastino la contraffazione di marchi e che offrano servizi avanzati in grado di promuoverne la presenza sui mercati esteri".