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AEROPORTO MARCO POLO

Al via domani il nuovo sistema di accesso e sosta per i mezzi autonoleggio e taxi.
Nordio, Confartigianato: “bene fase sperimentale che ci permetterà di  giudicarlo e perfezionarlo”.

Sarà attivo da domani (5 aprile) il nuovo sistema di accesso e sosta dei mezzi degli operatori professionali del settore autonoleggio e taxi all’interno dell’aeroporto Marco Polo di Venezia. Come previsto dalla convenzione in essere con ENAC, vede riconosciuti a SAVE i costi derivanti dai servizi forniti all’utenza aeroportuale e in particolare per l’utilizzo delle aree di sosta operative. “Si tratta di un compromesso –spiega Alessandro Nordio delegato di Confartigianato Imprese Veneto al tavolo tecnico per il riordino della viabilità aeroportuale- frutto di alcuni mesi di lavoro e che costituisce un buon punto di partenza. C’era la necessità infatti, di mettere fine ad una situazione insostenibile ponendo qualche punto fermo. Gli interessi in gioco sono contrastanti: da una parte noi operatori che riterremmo giusto avere un accesso non oneroso all’aeroporto in ragione del servizio pubblico fornito e, dall’altra, la Società Save (gestore dell’Aeroporto e dei relativi servizi a terra), che invece reclama, così come previsto dalla convenzione in essere con ENAC, di veder riconosciuti i costi derivanti dai servizi forniti all’utenza aeroportuale e in particolare per l’utilizzo delle aree di sosta operative”.

Il compromesso raggiunto prevede che gli utilizzatori dell’aeroporto siano suddivisi in due tipologie:
  • quelli occasionali che avranno l’accesso gratuito, compatibilmente, però, con gli spazi limitati che l’aeroporto ha a disposizione;
  • gli operatori professionali che, in funzione dei servizi usufruiti, saranno soggetti al pagamento di un corrispettivo.
“Ritengo importante sottolineare –continua Nordio– che, a parte la necessità di stabilire una data di inizio (il 5 di aprile), la trattativa non si interrompe. Siamo infatti consapevoli che gli interessi in gioco sono numerosi e per certi versi potenzialmente in grado di generare conflitti. Pertanto il regolamento entra ora in una fase sperimentale. Tutti hanno riconosciuto infatti l’importanza di venire incontro alle possibili esigenze che comunque dovranno essere rispettose di un interesse generale di buon funzionamento della struttura aeroportuale. La Commissione di lavoro ha già calendarizzato incontri mensili nei quali riesaminare le regole alla luce dell’operatività e delle eventuali segnalazioni degli operatori per giungere, quanto prima, ad un regolamento definitivo”.
“Il regolamento sarà anche oggetto di valutazione nei direttivi di categoria Taxi e autonoleggio convocati per il prossimo 8 aprile –conclude Nordio–. Confido che l’impegno e il lavoro prodotto al tavolo tecnico non vada disperso perché costituisce, a mio avviso, un’occasione per stabilire dei rapporti istituzionali con la società di gestione del 3° aeroporto italiano e che ci consente di agire all’interno di un tavolo negoziale riconosciuto da tutti  e non all’esterno come è stato fatto finora”.