«Speriamo che questo ulteriore stop porti consiglio, ovvero che le pratiche burocratiche richieste alle imprese per riscuotere quanto è loro dovuto siano snelle e che si trovino modalità di coperture che non gravino su altre categorie o sui cittadini». Commenta così il presidente di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo, il rinvio del Consiglio dei Ministri odierno che avrebbe dovuto definire il testo del decreto per sbloccare i debiti delle PA verso le aziende.
«Non vogliamo fare processi alle intenzioni, ma di certo non è più tempo di illudere le imprese. Serve un segnale urgente e chiaro verso il mondo produttivo e non nuove lungaggini burocratiche che per le aziende si tradurrebbero in nuovi costi in termini di tempo – aggiunge Bonomo-. Anche di questo chiediamo al Consiglio dei Ministri di tener conto».
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