Visita di una delegazione ungherese del Settore Pasticceria al Mandamento di Bassano di Confartigianato Vicenza
Su iniziativa del Mandamento Confartigianato di Bassano del Grappa, un gruppo di operatori del settore pasticceria provenienti dall’Ungheria si è incontrato nella sede bassanese con i locali rappresentanti della categoria.
La responsabile provinciale della Categoria, Valentina Saccarola, e il presidente provinciale della Categoria, Oliviero Olivieri, hanno potuto interloquire spiegando le principali produzioni e tradizioni di questo settore. Sono stati illustrati i numeri della categoria a livello provinciale (circa 400 aziende del settore) e mandamentale (oltre 50), evidenziando le diverse tipologie di aziende e le diverse tipicità. Sono state anche illustrate le attività sindacali svolte a favore delle aziende associate, come Gustarti, le cene in Villa, il Consorzio La Gata.
Olivieri ha ribadito l’importanza della distinzione della produzione artigianale rispetto a quella industriale, come fonte di garanzia di qualità e di ricette tradizionali. Diverse sono state le informazioni scambiate come i loro prodotti tipici, le normative igienico sanitarie in vigore in Ungheria, la struttura delle aziende, i costi medi delle materie prime.
L’incontro si è concluso con un impegno a ritrovarsi anche per sondare eventuali interessi commerciali reciproci. La delegazione ungherese è stata poi accompagnata a visitare due importanti pasticcerie della zona: la Pasticceria Dolce Bassano di Mario Sarri e della moglie Sabrina in centro città a Bassano del Grappa dove hanno assistito a dimostrazioni di produzione in particolare di cioccolatini, ganaches e praline. Nel pomeriggio si sono recati a Nove dalla Pasticceria Marcon snc dove gli stessi soci (Marcon Valter, moglie e figli) hanno aperto le porte dei propri laboratori: pasticceria, cioccolateria (con dimostrazione pratica) e prodotti senza glutine. Questi ultimi hanno destato molto interesse alla delegazione che ha voluto assaggiare questi prodotti per fare un confronto con quelli tradizionali, rimanendo molto colpiti dalla bontà.
