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VENERDI’ 2 DICEMBRE A VICENZA IL PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA 2007 ERIC MASKIN OSPITE DEL CENTRO CONGRESSI CONFARTIGIANATO PER UNA “LECTIO MAGISTRALIS” SULLE CRISI FINANZIARIE

Dopo l’incontro con Amartya Sen, in occasione dell’apertura del 10° anno della Scuola di Politica ed Economia di Confartigianato Vicenza, un altro Nobel per l’Economia arriva a Vicenza: si tratta dello statunitense Eric S. Maskin, premiato nel 2007 per i suoi studi sulla teoria sull’allocazione delle risorse in ambiente incerto e oggi acuto osservatore della crisi globale in atto.

Proprio “Financial crises: why they occur and what to do about them” (ovvero: “Crisi finanziarie: perché accadono e cosa si può fare”) è il titolo della “lectio magistralis” che il professor Maskin terrà venerdì 2 dicembre, dalle 17.30, al Centro Congressi di via Fermi a Vicenza, organizzatrici dell’incontro Confartigianato e Apindustria.

L’apertura dell’incontro, durante il quale sarà attivo un servizio di traduzione simultanea, sarà affidata a Sergio Terzo e l’introduzione dei lavori di Pietro De Lotto. Dopo gli interventi dei due direttori rispettivamente di Apindustria e Confartigianato Vicenza, il professor Maskin terrà la Lectio Magistralis. A chiudere i lavori saranno invece i presidenti delle due categorie promotrici dell’evento, Filippo De Marchi per Apindustria e Agostino Bonomo per Confartigianato.

BIOGRAFIA DI ERIC MASKIN

Nato nel 1950 a New York, Eric Maskin ha frequentato l’Università di Harvard, dove ha svolto pure il dottorato. Ricercatore all’Università di Cambridge, nel 1977 dallo stesso ateneo ha ricevuto un master onorario. Negli anni Ottanta Maskin ha lavorato come assistente al Massachusetts Institute of Technology e insegnato al Churchill College dell’Università di Cambridge.

Per quanto riguarda la sua attività di ricerca, a partire dalla metà degli anni ’70, Maskin si è molto dedicato alla teoria della “implementazione”, che cerca una risposta al quesito su quando sia possibile individuare regole procedurali tali da assicurare che la società operi la scelta migliore fra una serie di alternative.

Agli inizi degli anni ’90 è stato anche consulente della Banca d’Italia sulle possibili riforme applicabili al sistema di aste dei BOT.

Diverse sono le aree della disciplina economica alle quali ha rivolto il suo impegno, come la “teoria dei giochi”, l’economia degli incentivi e la teoria dei contratti. Recentemente le sue attenzioni si sono concentrate su un lavoro che esplora quali metodi di voto promuovano meglio i valori democratici.

Attualmente docente alla Scuola di Scienze Sociali – Istituto di Studi Avanzati dell’Università di Princeton, il professor Maskin è prossimo a trasferirsi all’Università di Harvard.