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SVILUPPIAMO LA FILIERA BOSCO/LEGNO/ENERGIA ANCHE IN VENETO

La richiesta dei dirigenti della Federazione regionale Legno
che si sono riuniti per un confronto con la direzione regionale foreste.

Serve uno sforzo corale e lungimirante perché la filiera Bosco/Legno/Energia abbia rilievo per l’economia Veneta. Sono partiti da questa consapevolezza i dirigenti delle categorie della Federazione legno guidati da Donato Pedron all’incontro dell’11 aprile scorso presso la Direzione Regionale foreste col Dr. Mauro Giovanni Viti. Non siamo all’anno zero ma siamo molto lontani da territori come Trento e Bolzano nello sfruttamento delle risorse forestali – afferma Pedron. Per una volta tanto, però, affrontiamo un tema sul quale occorre essere lungimiranti, dove il nostro impegno immediato è quello di contribuire ad orientare gli sforzi verso obiettivi comuni. Sono molteplici gli interventi in atto da parte della Direzione foreste della Regione Veneto: i più rilevanti sul piano normativo con l’avvio di una riflessione sulla nuova legge regionale forestale e il prossimo Piano di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 per l’accesso ai fondi europei. Dalla discussione con il Dr. Viti e gli altri dirigenti della direzione, sono stati toccati gli ambiti di più forte interesse per l’artigianato. Iniziando dalla costituzione del gruppo regionale di imprese boschive, con l’individuazione di percorsi di accompagnamento proposti dalla Confartigianato Vicenza tramite il Presidente Giancarlo Gili e il funzionario Massimo Meggiolaro. E’ stato poi considerato da parte di Maurizio Pellegrin, Presidente della Federazione Regionale Impianti, il tema sull’energia, ovvero la possibilità di utilizzo delle Bio-masse legnose per la produzione sia di energia termica che elettrica. E’ stata approfondita l’iniziativa regionale Carbon mark che mira alla promozione di attività virtuose per la riduzione dell’ossido di carbonio in atmosfera. Qui è stata considerata l’ipotesi di allargare agli infissi le possibilità date, per ora, solo al legno strutturale. Nella difesa dell’ambiente e la promozione del legno come materia ecosostenibile si è acceso il dibattito più interessante nel quale da parte dei dirigenti presenti è stata sottolineata l’importanza di una forte azione promozionale che punti a privilegiare il legno, e in particolare il legno Veneto, nelle ristrutturazioni in edilizia ma anche in molti altri interventi, al fine favorire quel volano virtuoso che dovrebbe portare all’apertura di una nuova economia in Veneto nella filiera bosco/legno/energia. In particolare da parte del Presidente di Venezia, Fabrizio Flaborea è stato fatto notare come i presunti risparmi, quando si acquista una finestra di plastica ( PVC), siano annullati proprio perché non si può agire nella manutenzione. A differenza di un infisso in legno che potrà essere sempre riportato allo splendore originario, con una spesa limitata. Da Treviso da parte del suo Presidente Bruno Mazzariol e il funzionario Fabio Borsato l’illustrazione delle azioni che hanno portato alla creazione del diploma di perito tecnico del legno i cui corsi, si confida anche con l’interessamento della Direzione foreste, saranno presto aperti. La formazione, infatti, può guidare i processi di cambiamento in atto nel settore legno. “La Federazione Legno della Confartigianato Imprese Veneto – ha concluso Donato Pedron – vuole fare la sua parte per la nascita di un’economia regionale dei nostri boschi” In risposta, la Direzione Regionale, come primo atto, ha assicurato che la Confartigianato Imprese Veneto sarà chiamata al tavolo di partenariato.