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Sul podio di Mig Experience (manifestazione internazionale dedicata al gelato) torna Tommaso Rigoni artigiano di Sovizzo per la categoria ‘gelato sostenibile’

Alla Mostra Internazionale del Gelato Artigianale (MIG) di Longarone, Tommaso Rigoni conquista di nuovo il podio. E se l’anno scorso la medaglia era d’argento per il “Gelato per gli sport invernali 2024”, quest’anno è arrivato terzo con il gelato sostenibile.

Tra le diverse competizioni che si sono tenute alla 65° Mig Experience 2025, Mostra Internazionale del Gelato Artigianale di Longarone che offre la possibilità ai Maestri Gelatieri artigiani di tutto il mondo di incontrarsi, scoprire le novità del settore ma anche di mettere in evidenza le proprie capacità professionali, quest’anno spiccava  l’iniziativa Sustainable Scoops. Parte del progetto europeo GELATOn the ROAD, dedicata al gelato sostenibile, l’iniziativa, spiega la presentazione, ha l’obiettivo di promuove creatività, innovazione, ingredienti locali e tecniche produttive a basso impatto ambientale, offrendo un’occasione unica per conoscere i maestri gelatieri e le nuove prospettive del gelato artigianale.

Sempre attento alle novità e a proporre un prodotto di qualità, Tommaso Rigoni ha partecipato anche a questa competizione piazzandosi terzo. Nella Gelateria Rigoni di Sovizzo, socia del Raggruppamento di Vicenza di Confartigianato Imprese, spiccherà così questo nuovo riconoscimento.

“Partecipare alla MIG di Longarone è sempre un onore. Il tema del gelato sostenibile mi sta particolarmente a cuore perché rispecchia il lavoro che portiamo avanti ogni giorno nella nostra gelateria ormai da 12 anni: la nostra filosofia è quella di unire le preparazioni di una volta con la tecnologia moderna.– ha detto l’artigiano -. Per noi gelato sostenibile significa valorizzare ingredienti del territorio, riducendo l’impatto dei trasporti grazie alla filiera corta. In laboratorio lavoriamo con processi responsabili: produciamo in modo programmato, abbattiamo e stocchiamo correttamente per consumare meno energia, evitare sprechi ed eliminare la necessità di conservanti. È un modo per creare un gelato autentico, semplice e genuino che rispetti la tradizione e l’ambiente. Ricevere quindi il riconoscimento al quotidiano impegno dà grande motivazione. È un premio che condivido con la mia famiglia e con tutti i clienti che, anno dopo anno, ci sostengono e ci permettono di crescere.”

Comunicato 164