Skip to main content







Start up: avviato il progetto formativo del Cesar per trasformare quindici idee in altrettante aziende

C’è chi ha pensato a una App nel campo della salute, chi vorrebbe valorizzare i mestieri artigiani in un’ottica di design, chi sogna di progettare meridiane e chi invece un ristorante vegano, chi propone una piattaforma di servizi di progettazione per le aziende metalmeccaniche e chi già si vede a organizzare eventi artistici e culturali.

Sono solo alcuni esempi delle quindici idee – proposte da altrettanti aspiranti imprenditori – che partecipano gratuitamente, dopo l’avvenuta selezione, al progetto “Start up: mettersi in proprio e creare da zero un’impresa di successo”.
L’iniziativa è promossa dal Cesar, ente di formazione operante in seno a Confartigianato Vicenza, con l’intento di stimolare l’interesse per l’esperienza imprenditoriale fornendo nel contempo tutte le competenze e le conoscenze utili per avviare una nuova attività.
Gli imprenditori di domani sono ora impegnati a seguire 32 ore di formazione per passare dall’idea di base alla concreta fattibilità del progetto attraverso la predisposizione di un business plan, mettendo nero su bianco il loro progetto, specificando prodotti e servizi proposti, l’organizzazione che intendono mettere in piedi, studiando un adeguato piano di marketing. E in questo percorso i partecipanti potranno avvalersi del supporto del Cesar e dell’Istituto Poster, che con consulenti in marketing e internazionalizzazione,  commercialisti, professionisti del web ed esperti vari potranno fornire un quadro completo di cosa significhi “fare impresa”. Per le start up che appaiono più realizzabili, poi, sono previste attività di accompagnamento individuale. Infine, alcune di esse potranno anche contare su finanziamenti europei per sostenere la fase di avvio.