Skip to main content







SLITTANO I TERMINI PER IL PAGAMENTO DEL SISTRI. BONOMO, PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO VICENZA: “VINTA UNA BATTAGLIA, MA LA LOTTA PER L’ANNULLAMENTO DEL CONTRIBUTO CONTINUA”

Battaglia vinta per Confartigianato: slitta infatti  dal 30 aprile al 30 novembre il termine per il pagamento annuale del contributo Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti.
“Il ministero dell’Ambiente – spiega il presidente di Confartigianato, Agostino Bonomo – ha annunciato lo slittamento del termine per il pagamento. Non è quello che avevamo chiesto, ma è comunque una risposta che va incontro alle esigenze delle imprese. Continuiamo a insistere nel chiedere la non applicazione del contributo per il 2012, e affinché vengano restituiti i contributi versati nei due anni precedenti, visto che il Sistri non è mai stato operativo. Il sistema non ha mai funzionato o, quanto meno, non è mai stato attivato: non comprendiamo perché debba essere pagato un contributo per un servizio non erogato”.

Si è infatti di fronte a una proroga e non all’annullamento del contributo: lo slittamento è motivato, spiegano dal Ministero, dall’intenzione di rendere operativo il Sistri a seguito di un confronto con le associazioni imprenditoriali, teso al miglioramento del sistema stesso. “Sorprende il fatto che – continua Bonomo – nella comunicazione del Ministero venga precisato  che lo slittamento è stato concordato con la ditta che ha fornito il sistema: ma da quando le decisioni politiche vengono concordate con il fornitore di un prodotto? Diciamo la verità: il Sistri non è ancora pronto, e quindi non vi è il motivo per chiedere il contributo alle imprese. Contributo che peraltro risulta essere particolarmente pesante, in particolare per le aziende che effettuano la gestione dei rifiuti, e quindi a nostro parere si rende assolutamente necessaria una revisione al ribasso. Sempre che il Sistri parta”.
“Fino a oggi – commenta il direttore di Confartigianato Vicenza, Pietro De Lotto – il Sistri ha creato solo problemi. Le nostre aziende, seppure con qualche “mal di pancia”, hanno fatto tutto quello che dovevano fare: hanno preso i dispositivi Usb o le “black box”, hanno pagato i contributi annuali, hanno svolto la formazione, ma purtroppo tutto questo non è servito a nulla. Prendiamo atto dello slittamento del termine per il pagamento del contributo, ma ci sembra che la confusione per tutto il resto sia ancora molta. Basti pensare che il Sistri, per molte aziende, partirà il 1° luglio 2012. Visto che il Ministro ha dichiarato che lavorerà assieme alle categorie per migliorare il sistema di tracciabilità, ci attendiamo al più presto che venga emanata una normativa che sospenda l’avvio del sistema fino al dimostrato buon funzionamento”.