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SEMINARIO FINALE DEL “PROGETTO FORMATIVO PER ATTIVITÀ DI AGGIORNAMENTO E PERFEZIONAMENTO TEORICO PRATICO NEL SETTORE DEL RESTAURO

A Este il 30 aprile ore 9.30 – Fondazione Accademia dell’Artigianato

Il restauro dei beni culturali e il suo perfezionamento attraverso la formazione e l’attività di aggiornamento. Si tratta di un progetto formativo finanziato dalla Regione Veneto e gestito dall’Istituto Veneto per il Lavoro, rivolto agli operatori del restauro, con l’obiettivo di sostenere la loro crescita professionale ed aprire nuovi sbocchi per il settore. Il seminario finale si svolgerà martedì 30 aprile, alle ore 9.30, nella prestigiosa sede della Fondazione Accademia dell’Artigianato, a Este in Via M. Francesconi 2, che ha svolto un ruolo importante per l’intero progetto. Si parlerà dell’attività realizzata e delle prospettive professionali e formative per il settore restauro. Fra i relatori, il dott. Guglielmo Springolo, direttore dell’Istituto Veneto per il Lavoro, il prof. Arduino Salatin, presidente dell’ISRE e il dott. Sergio Calò, direttore del Metadistretto Veneto dei Beni Culturali e Ambientali, che presenterà il nuovo portale www.formazionerestauro.it. Al seminario, che sarà moderato da Giorgio Bido, direttore della Fondazione Accademia dell’Artigianato, porteranno inoltre la loro testimonianza la dott.ssa Giuliana Ericani, direttrice del Museo di Bassano del Grappa e alcuni allievi dei corsi di formazione continua. Presenterà un caso di studio Dario Camuffo, professore di Fisica per il restauro al Politecnico di Milano e all’Accademia Cignaroli di Verona, nonché capo della Delegazione Italiana Comitato Europeo di Normativa sui Beni Culturali e dirigente di Ricerca Associato del CNR. Il presidente del Comitato Europeo di Normativa dei Beni Culturali Vasco Fassina, anche lui professore di restauro al Politecnico di Milano, relazionerà sui nuovi sviluppi per le professioni del restauro. Al termine saranno consegnati gli attestati agli allievi e si effettuerà una visita guidata di 20 minuti alla mostra “Le memorie ritrovate” allestita al Museo Nazionale Atestino: ceramiche maiolicate, graffite e invetriate, reperti vitrei decorati, manufatti metallici, strumenti fittili in osso, legno e cuoio, ritrovate nell’antico e perduto convento di Santa Chiara di Cella Nuova a Padova che fiorì tra il XIV e il XVIII secolo.