Schio, Rete di Imprese per rilanciare il Tretto. Primo incontro promosso da Confartigianato Vicenza e Amministrazione comunale
Si è svolto nei giorni scorsi a Sant’Ulderico di Tretto il primo incontro informativo voluto dal Comune assieme al Mandamento di Schio di Confartigianato Vicenza, per presentare la proposta che si prefigge lo scopo di creare una sinergia di imprese locali per il rilancio del territorio collinare del Tretto.
Fortemente voluta dal presidente mandamentale di Confartigianato Schio, Nerio Dalla Vecchia, l’iniziativa ha avuto ampio riscontro e raccolto consenso dai molti imprenditori che hanno gremito la sala del centro civico. “L’idea -osserva il presidente Dalla Vecchia- è quella di costituire un raggruppamento di imprese locali che permetta di accedere attraverso progetti strutturati con l’aiuto di professionisti, a fondi europei volti a rilanciare l’attrattività del territorio e la sua economia”. A tal proposito sono infatti intervenuti all’incontro alcuni funzionari di Confartigianato Vicenza che hanno spiegato ai presenti le modalità di costruzione e funzionamento delle reti di imprese. Dal canto suo il Sindaco di Schio Valter Orsi ha stimolato la platea sottolineando come le risorse a disposizione degli Enti locali e nazionali siano sempre meno, ragion per cui le aggregazioni tra imprese e la progettualità condivisa, sono una scelta pressoché obbligata se si vuole sperare di accedere ai fondi che solo l’Europa può garantire in questo momento. A tal riguardo Nerio Dalla Vecchia, oltre ad aver riservato un plauso all’Amministrazione comunale per aver saputo cogliere l’opportunità offerta da questa iniziativa, ha sottolineato che la collaborazione tra le stesse imprese e gli Enti preposti, al di là delle divisioni e dei campanilismi, rimane l’unica scelta obbligata per dare un impulso a un necessario cambiamento di mentalità, necessario per garantire nuova energia e favorire processi di crescita del territorio. “Lo sviluppo del Tretto -ha concluso il presidente Dalla Vecchia- non è il bene solo dei suoi abitanti, ma di tutta la città e dell’Alto Vicentino”.
Il prossimo appuntamento tra una quindicina di giorni, quando sarà delineata la struttura del piano e chi vorrà farne parte sarà chiamato a fare un passo avanti.
