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SABATO 2 DICEMBRE A VICENZA SI PRESENTA IL POEMETTO “CARI SALUTI DA VENEZIA” DI ANTONIO STEFANI

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30/11/2006SABATO 2 DICEMBRE A VICENZA SI PRESENTA IL POEMETTO "CARI SALUTI DA VENEZIA" DI ANTONIO STEFANI_x000D_
Sabato 2 dicembre, alla nuova Sala Convegni dell’Associazione Artigiani in via Fermi a Vicenza, alle 18.30 verrà presentato il volume poetico Cari saluti da Venezia di Antonio Stefani (Edizioni Agorà Factory). Assieme all’autore ne parleranno l’attore e regista Lino Toffolo, cui si deve la prefazione del libro, e il critico Marco Cavalli, mentre Stefano Ferrio ne leggerà alcune pagine accompagnato dalla chitarra di Alcide Ronzani. L’ingresso è libero.Per destino immortalata in una infinita serie di elaborazioni artistiche, tanto numerose quanto i quotidiani scatti fotografici dei turisti, Venezia è un "luogo comune" come pochi altri al mondo.Nel suo poemetto in forma di "blues parlato" – e che del blues possiede l’atmosfera sospesa tra irrequietudine e fatalismo, impertinenza e anelito – Antonio Stefani prova a smascherare la Città Mito e il mito di una città incomparabile quanto sfuggente, scrigno di vertiginosa bellezza e sfruttata vetrina commerciale.Musicalmente capace di alternare, nel fluire dei versi, un andamento da ballata a ritmi "da rapper", Cari saluti da Venezia è come una cartolina stampata su carta filigranata: in controluce, svela un’anima ancor più sorprendente.Antonio Stefani è nato a Vicenza nel 1954, dove vive e lavora come giornalista. Dal 1978 firma per "Il Giornale di Vicenza" cronache teatrali e musicali. Direttore del settimanale economico "FareImpresa", è autore di saggi e volumi dedicati al teatro, al costume, alla storia e alle tradizioni della sua terra pubblicati, fra gli altri, da Neri Pozza e Accademia Olimpica. Ha al suo attivo due "scherzi narrativi", Granatina (1981) e Ciciavecia! (2001), e alcune raccolte poetiche: Fucsia (1992), Indaco (1994), Viola Virtuale (1996) e L’erba morsa (in Calcio a due, 1999). Nel 2004 ha dato alle stampe anche il volume di traduzioni Le canson "blues" del moro Berto Zanon (Robert Johnson) voltà in dialeto dal merican.