Rischio sismico: Confartigianato e ingegneri a confronto a Schio
Si è svolto a Schio un importante convegno promosso da Confartigianato Vicenza – Mandamento di Schio, il Collegio degli Ingegneri della provincia di Vicenza – Sezione Schio – Thiene e l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Vicenza, inerente il rischio sismico del territorio.
L’incontro, dal titolo “Dinamica delle strutture tettoniche nel Veneto e nel Vicentino e la vulnerabilità degli edifici prefabbricati in cemento armato e cemento armato precompresso” ha visto la presenza di oltre 100 persone, tra ingegneri e imprenditori artigiani, riuniti per acquisire non solo informazioni sulla sismicità a livello locale e provinciale, ma anche per avere indicazioni sugli interventi strutturali per migliorare la sicurezza degli edifici, sia a uso artigianale-industriale che privato.
Nel saluto di apertura il presidente mandamentale di Schio, Nerio Dalla Vecchia, oltre a sottolineare l’importanza della collaborazione instaurata con l’Ordine degli Ingegneri, ha voluto evidenziare come, l’argomento in oggetto, debba far crescere un maggior senso di responsabilità e consapevolezza nei confronti di tutti gli attori coinvolti nella progettazione, costruzione, ristrutturazione e conservazione del patrimonio immobiliare, produttivo e abitativo. “I recenti fenomeni sismici verificatisi in Italia e le relative conseguenze, devono farci riflettere attentamente sul nostro ruolo e sulle nostre responsabilità”, commenta il Presidente Mandamentale. “Pensare di costruire bene per tutelare le persone e le cose presenti soprattutto nei luoghi di lavoro e non solo, ci impone di essere severi con noi stessi. Il rispetto delle regole, la capacità di utilizzare manodopera qualificata, professionisti preparati, materiali idonei, deve essere tutti elementi da considerare, perché la sicurezza viene prima di tutto”.
A completare la serata, l’accurata analisi dei possibili costi degli interventi e detrazioni fiscali che lo Stato ha rinnovato e potenziato con il Sismabonus, denotando come l’incentivo ad adottare misure semplici e poco invasive, possano essere rivalutate anche in un’ottica di convenienza e ridotta interruzione di servizio dell’edificio, a fronte di una effettiva azione di prevenzione di eventi come quelli che hanno interessato Emilia Romagna e centro Italia.
Il convegno ha visto tra i partecipanti molti rappresentanti locali degli artigiani, rivelando una crescente sensibilità nei confronti del tema, che investe trasversalmente tutti i mestieri. Tra gli intervenuti anche Giovanni Lovato, presidente provinciale degli artigiani Edili, impegnato assieme alla consulta di categoria nel promuovere la sensibilizzazione e formazione delle maestranze anche nei confronti degli interventi di miglioramento sismico degli edifici.
Ottimi gli spunti di riflessione per tutte quelle realtà artigiane che desiderano tutelare le proprie risorse umane e strumentali, investendo nel valore della sicurezza del luogo di lavoro. Lo slogan della serata è stato quindi “Prevenire l’emergenza, anziché di doverla gestire”.