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RINVIO AUMENTO IVA

Sbalchiero: “Mezza buona notizia. La priorità resta la definitiva cancellazione”.

“Lo slittamento di tre mesi dell’aumento dell’Iva è un segnale importante che va nella giusta direzione e che testimonia l’impegno del Governo su questo fronte. Questa scelta non deve, tuttavia, ridurre ogni ulteriore sforzo necessario per eliminare definitivamente qualsiasi ipotesi di aumento della pressione fiscale, a cominciare proprio dall’Iva”. Questo il commento del presidente di Confartigianato Imprese Veneto, Giuseppe Sbalchiero, alla decisione assunta in queste ore dal Consiglio dei Ministri di rinviare al 1° ottobre il previsto aumento Iva.
“Questo ulteriore passo in avanti resta, dunque, la priorità – continua Sbalchiero – perché, in una situazione in cui il perdurare della crisi ha portato famiglie e imprese allo stremo, un eventuale aumento di questa imposta avrebbe ulteriori, gravi effetti recessivi su occupazione, crescita e consumi”.
“L’eccesso di pressione fiscale  –conclude Sbalchiero- è però la vera barriera allo sviluppo. Va diminuita! Non siamo disposti ad accettare operazioni di mero maquillage con il sistema dei “vasi comunicanti”. Manovre che abbassano l’Irpef ma alzano l’Iva. Oppure che aboliscono l’Imu e aumentano la Tares o viceversa. Abbiamo bisogno di una vera riforma che riduca la pressione fiscale e valorizzi le imprese e il lavoro rispetto alle rendite ed ai patrimoni – aggiunge -. Nonostante la situazione difficile non intendiamo caratterizzarci come coloro che si limitano a battere cassa, ma non c’è dubbio che su questi temi intendiamo incalzare Governo e parlamento”.