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RINNOVATO IL CCNL DELLE IMPRESE ARTIGIANE DELL’AREA TESSILE-MODA (ABBIGLIAMENTO, CALZATURIERO, PULISECCO ED OCCHIALERIA). COINVOLGE IN VENETO OLTRE 25MILA LAVORATORI OCCUPATI IN 4MILA IMPRESE. SODDISFAZIONE CONFARTIGIANATO

03/12/2010RINNOVATO IL CCNL DELLE IMPRESE ARTIGIANE DELL'AREA TESSILE-MODA (ABBIGLIAMENTO, CALZATURIERO, PULISECCO ED OCCHIALERIA). COINVOLGE IN VENETO OLTRE 25MILA LAVORATORI OCCUPATI IN 4MILA IMPRESE. SODDISFAZIONE CONFARTIGIANATOLe Organizzazioni di categoria dell'artigianato (Confartigianato – Federazione Nazionale della moda, Cna Federmoda, Cna Servizi alla Comunità, Casartigiani e Claai) e i Sindacati di categoria (Filctem – Cgil, Femca-Cisl e Uilta-Uil)  hanno firmato stanotte l'accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell'area tessile-moda (che comprende i settori tessile, abbigliamento, calzaturiero, pulitintolavanderie, occhialeria). Presenti per le categorie venete i presidenti regionali Giuliano Secco (Moda), Tiziano De Toffol (occhialeria) e Letizia Baccichet (pulisecco), questi ultimi anche presidenti nazionali del mestiere.L'accordo che nella nostra regione coinvolge oltre 25.000 dipendenti attivi in quasi 4mila imprese artigiane dei tre settori, ha durata triennale (1 gennaio 2010 – 31 dicembre 2012). Prevede un aumento medio mensile a regime (riferito al 3° livello operaio specializzato) di 76 euro. Gli incrementi salariali saranno erogati in tre tranches: la prima, di 30 euro, con la retribuzione di dicembre 2010; la seconda, di 20 euro, con la retribuzione di settembre 2011; la terza, pari a 26 euro, con la retribuzione di giugno 2012. Verrà inoltre erogata una somma a titolo di una tantum di 122 euro in due tranches:  la prima di 61 euro con la retribuzione di marzo 2011 e la seconda di 61 euro a marzo 2012. Il contratto definisce i profili formativi dell'apprendistato professionalizzante che pertanto va a regime. Soddisfazione per l'accordo viene espressa dai tre presidenti veneti Secco, De Toffol e Baccichet, che fanno rilevare "la novità dell'accorpamento in un unico contratto d'area dei contratti dei settori tessile, abbigliamento, calzaturiero, pulitintolavanderie, occhialeria, così come previsto dal nuovo modello contrattuale dell'artigianato. Inoltre – sottolineano i tre dirigenti – il contratto migliora la flessibilità per quanto riguarda l'orario di lavoro e gli straordinari, un aspetto che aiuta le imprese ad affrontare le sfide del mercato in questa fase di crisi. Inoltre l'intesa valorizza la pratica della bilateralità e prevede l'avvio di un fondo sanitario integrativo per i dipendenti delle imprese dei settori interessati dal contratto". Organizzazioni imprenditoriali e Sindacati di categoria hanno altresì sottoscritto un Avviso comune sul made in Italy finalizzato ad individuare azioni di tutela delle imprese dell'area tessile, moda e occhialeria.Conto Corrente Solidarietà: Intesa Sanpaolo – intestazione "E.B.A.V. – PRO ALLUVIONATI" – COORDINATA IBAN:      IT46 F063 4502 0641 0000 0000 382