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RENTRI: Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti

Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (R.E.N.T.Ri.) è lo strumento su cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (M.A.S.E.) fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti e prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti.

Il Ministero ha stabilito che da novembre 2024 e fino a dicembre 2025, tutti i soggetti obbligati alla tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti dovranno dotarsi di questo nuovo registro. Che si tratti di imprese che producono o trattano rifiuti, che li raccolgono e li trasportano a titolo professionale o che operino in qualità di commercianti e intermediari, tutti si dovranno dotare di questo nuovo strumento che di fatto sostituisce il registro rifiuti ora in versione ‘cartacea’.

RENTRI

Il M.A.S.E. ha firmato un nuovo decreto direttoriale riguardante le modalità operative del nuovo regolamento RENTRI, già pubblicato sul portale on line www.rentri.gov.it, che definisce le modalità operative riguardanti:

le modalità di compilazione del registro cronologico di carico e scarico dei rifiuti con relative istruzioni.

le modalità di compilazione del formulario di identificazione dei rifiuti (F.I.R.) con relative istruzioni.


Quali sono i termini per l’iscrizione al RENTRI dei produttori iniziali di rifiuti?

Gli enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti si iscrivono a decorrere dal 4 novembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025.

Gli enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 e fino a 50 dipendenti compresi si iscrivono a decorrere dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025.

Gli enti o imprese produttori iniziali di soli rifiuti speciali pericolosi con un numero di dipendenti inferiore o uguale a 10 sono tenuti ad iscriversi a decorrere dal 4 novembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026.

È bene ricordare che la mancata osservazione o le incongruità con quanto stabilito dall’operatività del RENTRI possono comportare sanzioni amministrative anche pesanti (fino ai 10mila euro nel caso si gestissero rifiuti pericolosi) con il rischio anche di risvolti penali.

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Per Info

Per maggiori informazioni sul Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti è possibile visitare il sito on line www.rentri.gov.it o contattare l’Ufficio Ambiente e Certificazioni di Confartigianato Imprese Vicenza anche scrivendo a r.cestonaro@confartigianatovicenza.it o p.carmignato@confartigianatovicenza.it.