Skip to main content







PROTOCOLLO D’INTESA TRA REGIONE VENETO, ABI, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ED CONFIDI

13/10/2009PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE VENETO, ABI, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ED CONFIDI Il protocollo d'intesa siglato a fine luglio in Veneto, tra la Regione, l'ABI, le Associazioni di Categoria ed i Confidi contribuirà a breve a superare il grande limite dell'avviso comune per la "moratoria" dei crediti alle imprese siglato il 3 agosto tra ABI ed il Ministero dell'economia: il suo utilizzo esclusivo per la quota in conto capitale relativa ai mutui contratti dalle imprese in forma non agevolata."Per il mondo artigiano -spiega Claudio Miotto Presidente della Confartigianato del Veneto-  l'esclusione delle quote in conto interessi e soprattutto di tutte le rate dei mutui agevolati è un danno grave che rischia di rendere poco utilizzabile uno strumento davvero utile. A questa carenza dovrebbe a breve porre rimedio il protocollo d'intesa siglato a fine luglio in Veneto, tra la Regione, l'ABI, le Associazioni di Categoria ed i Confidi. Per quanto concerne la sospensione temporanea del pagamento delle rate si sta ipotizzando di poter intervenire attraverso i fondi di rotazione in essere gestiti dalla Finanziaria Regionale Veneto Sviluppo"."L'intenzione -prosegue Miotto- è quella di poter concedere finanziamenti per esigenze di liquidità di importo pari alle quote interessi non coperte dalla moratoria prevista dall'Avviso Comune o alle quote capitali dei finanziamenti agevolati che appunto non rientrano tra quelli che possono essere oggetto di moratoria per l'Accordo nazionale". "Stiamo attendendo a breve le necessarie delibere della Regione Veneto -conclude Miotto- che ancora una volta si è dimostrata attenta alle esigenze delle imprese anche ed in special modo in questa fase congiunturale negativa. Se tutto prosegue come credo, entro pochi giorni anche i finanziamenti garantiti dai Confidi potranno beneficiare della moratoria a patto che il finanziamento sottostante non sia in contenzioso o in incaglio".Il sistema dei Confidi di Confartigianato Veneto sta definendo in questi giorni con gli Istituti Bancari le modalità procedurali per attivare la moratoria di sospensione dei debiti per le rate in conto capitale dei mutui delle imprese."A giorni -annuncia Mario Citron Presidente del Consorzio Regionale di Garanzia per l'Artigianato, la struttura che associa i Confidi facenti parte della rete di Confartigianato in Veneto-  saremo in grado di rendere finalmente operative le intese, i protocolli e gli accordi sottoscritti a livello nazionale con ABI e Banche. C'è molta attesa sullo strumento da parte delle aziende artigiane. Abbiamo stimato che solo in veneto sono potenzialmente interessati 4.000 mutui contratti da imprese artigiane socie dei nostri confidi per un valore di 200 milioni di euro di finanziamenti"."L'attesa è giustificata dalla valenza che può avere lo strumento -spiega Citron-.  Se infatti prendiamo il dato medio dei mutui garantiti che risulta in veneto paria a circa 45mila euro, per ogni singola impresa  si arriva ad un "sollievo" finanziario di circa 9mila euro all'anno. Si tratta di una valore medio che può variare rispetto all'importo del finanziamento, al tasso di interesse e da quanto tempo è stato contratto, ma è certamente un aiuto concreto. Forse il primo veramente alla portata delle imprese artigiane".