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PRESENTAZIONE DELLA RICERCA “LA ‘MIA’ IMPRESA. NUOVI LAVORI E NUOVE PROFESSIONI. L’IMPRENDITORIA FEMMINILE IN VENETO”

Perché le imprese artigiane femminili reggono di più alla crisi,
quali sono i settori più innovativi, cosa chiedono le imprenditrici.

Giovedì 18 Aprile, ore 18.30 a Vicenza,
Centro Congressi di Confartigianato (via E. Fermi, 134)

Nell’attuale congiuntura di crisi economica, se a “fare impresa” è una donna sono maggiori le probabilità di successo: vale anche per il Veneto e in particolare per il settore artigiano, dove le aziende guidate da imprenditrici registrano, nell’ultimo biennio 2011-2012, un saldo nettamente positivo, pari a +8,5%, mentre quelle maschili soffrono una mortalità molto elevata (18,6% a fronte del 2,7% di quelle “rosa”), registrando un saldo negativo, ossia -5%.

Sono solo alcuni degli interessanti dati emersi grazie alla fotografia scattata in Veneto dalla ricerca “La ‘mia’ impresa. Nuovi lavori e nuove professioni. L’imprenditoria femminile in Veneto”, promossa dalla Commissione regionale Pari opportunità e condotta dall’Ufficio Studi della Confartigianato Imprese Veneto. L’indagine cerca di mettere a fuoco anche i motivi per cui le aziende al femminile mostrano maggior tenuta alla crisi, indica i settori di attività innovativi in cui le donne imprenditrici sanno “osare” e ci consegna, in qualche modo, anche le loro necessità e richieste.

La ricerca, che è diventata anche un volume della collana pubblicata dalla Commissione regionale, sarà presentata a Vicenza giovedì 18 aprile alle 18.30, presso il Centro Congressi di Confartigianato (via Enrico Fermi 134). Ad aprire i lavori, i saluti di Giuseppe Sbalchiero, presidente di Confartigianato Veneto e l’introduzione di Daniela Rader, presidente di Donne Impresa di Confartigianato Imprese Veneto e vicepresidente della Commissione regionale Pari opportunità,. Seguirà la presentazione della ricerca da parte di Giorgio Bido di BS Consulting e Bettina Campedelli, direttore del Dipartimento di Economia aziendale dell’Università di Verona ed il contributo di Gian Angelo Bellati, segretario generale di Unioncamere Veneto. Poi le testimonianze di alcune rappresentanti dell’imprenditoria femminile veneta e, infine, le conclusioni dell’assessore regionale ai Diritti umani e politiche di genere Marialuisa Coppola. A moderare l’incontro, la presidente della Commissione regionale Pari opportunità Simonetta Tregnago.